Merano: resoconto di domenica 12 agosto 2018

Ippodromo di Merano: Pr. Citta' di Merano 2018

A Maia i colori di moda in questa estate sono il bianco e rosso...di Dormello Continua il trend positivo della Razza Dormello Olgiata sulla pista di Maia, anche domenica un duplice successo dei colori bianco crociati di rosso. Una giornata spettacolare per colori ed affluenza ha salutato l'apertura del meeting di Ferragosto, in una domenica imperniata sulla collaborazione con l'azienda Turistica di Tirolo, che se il buon girono si vede dal mattino, sarà foriera di ulteriori interessanti sviluppi per il futuro. Il presente intanto, quello inerente queste giornate, richiama alla massima attenzione una scuderia storica dell'ippica italiana la Razza Dormello Olgiata, quella di Nearco e Ribot e numerosi campioni del glorioso passato, emblema di un ippica che semplicemente è quella di un altro tempo.
Orbene a Merano anche in questa domenica questi colori hanno svettato, prima per merito di Heartfield nella maiden per tre anni sul miglio, Premio Hotel Gnaid, venuto con bell'incedere in fondo e prevalente su Grace Tango e Puck di Breme, poi grazie all'altro tre anni ma in handicap, Biedermann semplicemente fantastico di assetto e nell'incedere nel Premio Città di Merano Trofeo Cassa Raiffeisen Tirolo, sicuro da un capo all'altro senza mai permettere a nessuno di interferire. Secondo The Full Swipe davanti al top weight Blue Navi Seal. Claudio Colombi e Fabio Branca i rispettivi interpreti.
Se si vuole evidenziare invece lo spettacolo puro, per quel che concerne le prove per saltatori, allora bisogna guardare dritti verso Santo Cerro, il novizio dello steeple che punta in alto. Esame per lui doveva essere questo Premio Vincenzo Pollio Trofeo Castel Tirolo, ma più che un test è stata una totale dimostrazione di forza ad onta di un peso impegnativo, che schiude come si augurava il suo trainer Greg Wroblewsky, tutti le opzioni, le più ambiziose. Molto bene alle sue spalle Dusigrosz, sempre concreto ed affidabile, su Notti Magiche autore di un buon debutto in steeple e lìex francese Piton des Naiges, il quale ha preso le misure del tracciato.
Nel Premio Bolzano Trofeo Hotel Erika, lotta furibonda a quattro nel finale, ma in fondo è stata la qualità ad emergere nel nome di Pretending, al rientro da dicembre, ma autorevole nelle mani di Dario Vargiu. L'anziano cavallo tedesco, I Do , confermava efficienza e attitudine alla pista finendo secondo su Hesseosse, davvero poco fortunata e impedita da qualche ondeggiamento a fornire l'allungo conclusivo.
In apertura, nel Premio Hotel Johannis, bel successo del grigio Leonardo da Vinci, che ha fatto onore al suo nome e al team che lo sta portando passo dopo passo ad un livello interessante, non avendo dovuto quest'oggi che attingere solo in minima parte alle energie, controllando e concludendo in assoluta souplesse, davanti al compagno Ventotene per un en plein della scuderia Troger.

Infine nella prova per amatori bel successo di Giacas e Filippo Orti nel Premio Scipione Martini Trofeo Hotel Sonnbichl venuto per corsia interna e nella affollata prova per cavalli Haflinger sui 700 metri della dirittura a tagliare il traguardo per prima era T-Amo con Patrizia Gasslitter a conclusione di un pomeriggio che ha davvero soddisfatto tutti.

Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito: www.ippodromomerano.it

L'immagine e' di © FOTO PRESS ARIGOSSI