Arcoveggio: resoconto di domenica 7 ottobre 2018

Ippodromo Arcoveggio

Velocità e forma premiano Tinto. Domenica dai divertenti spunti tecnici all’Arcoveggio, con i velocisti anziani padroni della scena nel miglio a maggior dotazione del pomeriggio, sette i soggetti al via e pronostico diviso tra l’esimio partitore Tinto, con Andrea Farolfi alle redini, e Rue Du Bac, guidato da Roberto Andreghetti, mentre i giovani Volcada Bar e Vertigo Spin trovavano qualche estimatore, pur rimanendo in leggero sottordine rispetto ai più maturi allievi di Andrea Srzetto ed Erik Bondo. Copione tattico pienamente rispettato e netto primo piano per il favorito, leader sull’accondiscendente Volcada Bar e su Tatanka Op e poi, dopo un progressivo rallentamento, di nuovo pronto a snocciolare parziali di pregio per irretire le velleità di Vertigo Spin, mentre Rue Du Bac, dopo aver rotto al via, provava un difficile avvicinamento; sul traguardo Tinto facile alla meta in 1.13.2, Volcada positiva damigella d’onore, terza Tatanka Op, la cenerentola del gruppo.

Un'affollata sfida per due anni apriva la giornata festiva con un diffuso equilibrio al betting ed uno svolgimento flagellato da rotture tra cui quelle delle attese Armida Fb e Aly Prav, per la vittoria, dopo percorso all’avanguardia, di Avrilngtun Cam e Federico Esposito in 1.17.0 nei confronti dell’apposta Arabica e della movimentatrice Altaseta Del Pino.

Testimone ai tre anni sui due giri di pista della seconda corsa ed assolo dell’ennesima proposta targata Gocciadoro, Zuwara Gar, elegante figlia del sire scandinavo Maharajah, che in 1.14.3 ha facilmente disposto degli avversari, capeggiati per le restanti piazze da Zico e Flushing, giunti nell’ordine non lontani dalla vincitrice.

Ancora la leva 2015 in evidenza e solito plebiscito per l’inviato del team Gocciadoro Zakk Wise, ruolo svolto al meglio dall’erede di Equinox Bi vincitore in un sensazionale 1.13.5, media con cui ha lascito ad ampio margine i positivi Zenone Gso e Zio Salvio Jet, non lontani tra loro; poi, alla quarta, miglio in rosa riservato a giumente di 4 e 5 anni e medesimo refrain delle due prove precedenti con Vikinga di Pippo a regalare il triplo a Gocciadoro debellando le resistenze di Ultralady Grad, poi terza, spaziando liberante in 1.14.7 nei confronti di Vida Loca Roc.

Un intricato handicap sulla media distanza riservato ad anziani guidati dai gentleman ed abbinato alla Tris nazionale ha divertito il pubblico per la spettacolare gestione tattica da parte de contendenti con Maddalena Varso e la sua Salazar Laksmy, vincitrici dopo partenza dal secondo schieramento e percorso interamente al largo per debellare le resistenze del favorito Mithical Grif, affondato alla distanza mentre uno sfortunato Ubi del Brenta sbagliava a fil di palo quando la vittoria pareva arridere all’allievo di Patrik Romano, secondi e terzi gli ospiti Upho e Ussola, il tutto in 1.17.00. Chiusura con un miglio per anziani di lungo corso e vittoria in 1.15.4 per il plebiscitario favorito Uganeo Jet, pupillo di Davide Nuti davanti ad un diligente Seduttore Park e a Pedro Almodovar, assai grintoso lungo i due giri di pista.

Prossimo appuntamento giovedì 11 ottobre, alle ore 15.30 circa.