Capannelle Galoppo: le corse di domenica 14 ottobre

Ippodromo Capannelle

I due anni super protagonisti della domenica di Capannelle e TQQ per chiudere.Grande domenica all’ippodromo delle Capannelle. La selezione al centro del pomeriggio che si allarga anche alla partecipazione, ormai una graditissima costante, dei cavalli purosangue Arabi,di casa davvero alle Capannelle. Due sono le corse che vengono loro riservate portando cosi il totale del pomeriggio a nove. Una sarà sul miglio e riservata ai soli tre anni mentre l’altra prova in programma vedrà sui 1800 a confronto i cavalli anziani di 4 anni e oltre. Il gran pomeriggio è tale ovviamente per la presenza dei purosangue che hanno a disposizione tre prove di spicco e tutte per i due anni che vivono in autunno la loro stagione più prestigiosa. Il premio Pandolfi è listed di assoluto prestigio che lancia le femmine veloci, un traguardo, sui 1200 in dirittura, che è un bel punto di arrivo ed insieme anche di partenza verso magari un successivo tentativo nell’Aloisi addirittura contro gli anziani oppure verso il Divino Amore sempre tra i due anni. Ubaldo Pandolfi è stato uno dei più grandi allenatori italiani di tutti i tempi. La sua meravigliosa vicenda sportiva, dopo parentesi iniziale come fantino in ostacoli, inizia già nel lontano 1932 con il sodalizio eccezionale con Luchino Visconti insieme al quale vinse il Milano con Sanzio poi a bersaglio anche in Europa. Nel dopo guerra Ubaldo Pandolfi ha legato il suo nome a formazioni di assoluta eccellenza nel panorama italiano ed internazionale. E’ stato il trainer, tra l’altro, del Soldo, della Metauro e di Dormello. Ovviamente vincendo quasi tutto ciò che c’era da vincere. Un Maestro assoluto. La sua corsa che ha in fondo una storia recente ci ricorda che lo scorso anno vinse Atiam ma prima ancora Sopran Verne, Aquila Solitaria, Spice Gem, la grande Omatycaya, Charming Woman, Pleasure Place fino alla eccezionale Slap Shot. Nella edizione 2018 saranno in campo in dieci, un bel numero (in media circa nove per corsa nella giornata): Framily, Francesca Pink, Fullness of Life, Greach, Incelebry, Lampoflex, Nonna Grazia, Spina di Rose, Stage Play, Sveva Spirit. Non soltanto Pandolfi ma, per i due anni, anche il Sette Colli che è HP tradizionale sul miglio e che prova a ritagliarsi un posto differente da quello consueto. Infatti di solito si disputa a fine riunione, quasi un congedo a fine novembre circa. Ora prova a lanciare protagonisti che potrebbero in caso di affermazione lanciarsi verso il Rumon almeno di metà novembre. La perizia di questa edizione vede a confronto otto due anni distribuiti lungo la scala: Faulette che la capeggia poi Isole Maldive Shartattack, Blu Shamrock, bright Star, Brunate, Clean Sweep, Balsamina. Non meno importante sarà il premio Le Marmore che nella sua storia è stato anche listed. E’ la prova per eccellenza, a Roma, per andare verso il Berardelli. Si disputa sugli stessi 1800 metri severi e nel tempo ha lanciato cavalli straordinari. Da ultimo proprio Flower Party che sarà alfiere del galoppo italiano nel prossimo Lidia Tesio. Prima tuttavia ecco i grandi nomi Full Drago, Gentlemen Only, Permesso, Rattle and Hum, Vol de Nuit, Urgente solo per citarne alcuni. Una corsa che è appuntamento perfetto in questa parte della stagione. Chi in campo? Non i molti ma di sicura qualità: Bel Ami, Dragon Heart, Feel So Good, Painfull. La giornata come detto regala nove corse, due per i puro sangue Arabi, una listed, un Hp, due condizionate ed il resto interessanti handicap uno dei quali nel ricordo di Aleandro Santoni che è stato fine allenatore ed ippico doc e che p stata scelta come TQQ per chiudere il pomeriggio. Tre anni e oltre in pista sui 2400 di spessore, ad esempio Multicolors, Irishmanmark, La Grande Bellezza, Prince Red, Resegone, Bianco Coniglio, Tarazed e Cascio Indiavolato. Una volta la pista dritta, sette volte quella grande in erba e una volta il dirt. Distanze dai 1200 fino ai 2400.