Arcoveggio: resoconto di domenica 21 ottobre 2018

Ippodromo Arcoveggio

Vivace Bargal vince nel nome di Emilio Maprin. Pomeriggio dal prepotente accenno d’autunno all’ippodromo dell’Arcoveggio per una domenica divertente nella quale tutte le corse erano dedicate ai cavalli più importanti dell’allevamento Tabina, creatura dell’appassionato Emilio Mamprin, vicentino doc nel cui nome sono scesi in pista i cavalli del clou, un affollato handicap sulla media distanza riservato ai 4 anni. Favori del pronostico per il penalizzato Vesuvio Wise L, con l’allievo di Roberto Vecchione squalificato assieme e Vulux Verynice nelle fasi iniziali di una corsa che ha visto Vaikin Crown respingere Vosotros allo stacco e poi guidare sotto il pungolo degli ospiti Vivace Bargal ed Antonio Velotti, attacco sempre più minaccioso sino alla resa dell’allievo di Sandro Miraglia che è comunque riuscito a salvare la piazza d’onore dal finish incisivo di Vispa Bye Bye, condotta all’estrema attesa da Lorenzo Bali, il tutto alla media di 1.17.3 per il binomio campano in trasferta dalla Toscana.

Eccellenti tre anni si sono sfidati nel miglio posto in apertura, con gli outsider Zeta Cash ed Alessandro D’Ettoris vincitori in 1.15.9 sull’atteso Zerozerosette Treb, allievo di Roberto Vecchione sempre al largo durante i due giri di pista e sul favorito Zute Holz, interpretato da Andrea Farolfi e autore di performance invero piuttosto deludente.

Poi, leva 2015 ancora in scena con Zumba Pizz e Vp vincitori in 1.16.1 dopo corsa di testa e fuga in dirittura per rintuzzare l’ultimo attacco di Zeudy Mask, terzi gli ospiti veneti Zenny Cup e Gianni Targhetta.

Gentleman alle redini dei loro esperti portacolori e vittoria dopo sofferta retta d’arrivo per il declassato Pacha Dei Greppi, l’ombra del campione ammirato sino a qualche stagione fa ma primo sul palo in virtù di una classe superiore che ha permesso al nove anni di Nicola del Rosso di lasciarsi alle spalle gli accorrenti Ulisse Ll e Andrea Orlandi, con Rio di Mazval e Marco Lasi al terzo posto dopo aver generosamente movimentato la corsa. Dopo il coast to coast vittorioso alle redini della veneta Zumba Pizz, Vp Dell’Annunziata ha replicato alla quarta portando al successo un altro esponente del trotto nordestino, quell’Unicum Rl passato da qualche tempo in training a Michele Favaron e vincitore al ragguaglio di 1.15.0 dopo aver respinto Unlimited Joy Ble, poi, di galoppo, staccando con facilità su Uinona Ranch e Umber Kronos.

Puledri di buona caratura nella quinta: vittoria alle ortiche da parte di Anastasia Trio, favorita della contesa ed in testa sino a metà dirittura ma poi vittima di una irrimediabile rottura della quale ha beneficiato Ambra Grif, compagna di colori della campionessa Sharon Gar guidata da Vp e con Battista Congiu al training a segno in 1.18.3 regalando il triplo al catch campano mentre per le piazze Allison Op ha preceduto la vicina di paddock Alabama Op.

Corsa manovrata, tattica perfetta e successo in scioltezza per Unno Del Duomo e Andrea Farolfi in chiusura, media di 1.15.3 per il cinque anni di colori lombardi che ha preceduto l’opportunista Seleniost ed il coraggioso Nose Gear, veloce leader sin dal via e ancora terzo dopo aver subito il grintoso forcing di un’encomiabile Roun Pesta Tft poi quinta dietro all’appostata Tipika D’Aghi.