Arcoveggio: le corse di giovedi' 22 novembre 2018

Ippodromo Arcoveggio

Maratona TQQ e grandi guide Corse affollate e presenza di alcuni dei migliori driver del panorama azzurro nel giovedì bolognese, col clou-TQQ nel segno degli anziani, impegnati in un affollato handicap sui tre giri di pista al quale hanno aderito ben 18 binomi divisi in tre nastri, poi contorno di pregio con puledri di due anni ad aprire il pomeriggio, tre anni a testare doppio chilometro e partenza da fermo, mentre i cadetti si sfideranno sulla breve distanza in un contesto dall'elevata caratura tecnica e dall’esito tutt’altro che scontato.

La prova a maggior dotazione, collocata come settima manche del palinsesto ed abbinata alla TQQ, propone una vasta rosa di candidati alla vittoria, dal ben situato Vincent Trio, guidato da Marco Stefani ed annunciato in grande forma dal suo entourage che ne ha spostato il training a Marina Romea, a due inquilini del nastro intermedio, Van Helsing Font, sul quale sale un Andrea Farolfi lanciato più che mai ai vertici nazionali, e Trivet Caf, improvvisata dal leader tricolore Antonio Di Nardo, che si appresta a spezzare la lunga egemonia di Enrico Bellei, mentre all’estremità dello schieramento si avvieranno premiati specialisti dello schema come Paco e Potter Jet, atout di peso per Roberto Vecchione e Maurizio Cheli.

Alle 15.30 dieci puledri di qualità apriranno il convegno con il progredito Abramo Petral, prima scelta di un intricato pronostico nel quale entrano di diritto anche la stimata Aima As e Aloha Giti, senza peraltro trascurare Africa Jet e Anouk Grad, mentre alla seconda il testimone passa alla leva 2015 impegnata sulla media distanza e nell’ostica partenza ai nastri, condizioni che complicano le scelte del betting affidato con riserva a Zagara N’ Bigi , Zazza Jet e Zelk Gadd, rispettivamente guidati da Vp Dell’Annunziata, Andrea Farolfi e Gianvito D’Ambruoso.

Si rimane con i tre anni anche nel prosieguo, con undici contendenti e le due proposte targate Bondo, Zandroz e Zelig, in pole nelle scelte e nonostante ruolini di marcia poco indicativi, in sottordine, Zarcheeba con Vecchione e Zuba Font, inespressa ma preceduta da buone voci e guidata da Andrea Farolfi.

Poi, gentleman ed anziani di lungo corso, con Rick del Duomo e Giancarlo Moretti ad inseguire dalla seconda fila le lepri Ussola e Us And Them, guidate dai rispettivi proprietari Gianluca Guasti e Giuseppe,”Carlino” Pietrasanta, da seguire, anche la ritrovata Star Grif Italia con la nuova giubba di Luigi Bertolino.

Cadetti alla prese con la distanza del miglio, siamo alla quinta corsa dove Veronese, Violet e Virtual Victory si disputeranno il successo e Villa Jet cercherà un piazzamento scacciacrisi dopo il rientro alle gare non propriamente entusiasmante, mentre alla sesta tornano in scena gli anziani per una riuscita sfida sui due giri di pista che Timast, Ulisse Grif e la rivelazione Uhurukenyatta si contenderanno a suon di parziali.

Appuntamento successivo domenica 25 novembre dalle 14.30 con il Premio Due Torri, storica sfida intergenerazionale per cavalli indigeni di 4 e 5 anni, miglio da cronometri bollenti.