Arcoveggio: resoconto di giovedi' 22 novembre

Arcoveggio Bologna

Van Helsing Font e Farolfi, copione TQQ rispettato. Aria frizzante ed un limpido sole hanno mirabilmente incorniciato il riuscito pomeriggio del trotto bolognese, con la TQQ a calamitare le attenzioni di un convegno divertente sin dalle sue prime battute agonistiche. Prova d’apertura riservata alla leva 2016, ben rappresentata dai dieci soggetti in gara sulla distanza del miglio, sui quali ha spadroneggiato in 1.17.8 la sempre più convincente Africa Jet, progredita allieva di Loris Farolfi alle cui spalle sono giunti l’iniziale leader Abramo Petral e una positiva Aloha Giti, tutti accreditati dal medesimo ragguaglio cronometrico.

Nastri e media distanza hanno testato duttilità tattica e qualità atletiche dei dieci partecipanti alla seconda corsa, tre anni di buon livello capeggiati al betting da Zazza Jet e Zagara N’Bigi, entrambe però a tabellone dopo la giravolta, mentre il lesto Zodiaco Matto ha conquistato subito la leadership guidando a ritmo costante sotto la regia di Martin Levacovich per vincere in 1.18.3 nei confronti di Zuvetier Cc Sm e sull’estremo outsider Zardo Vald.

Poi, alla terza, ancora i nati nel 2015 in vetrina e assolo a media di 1.15.4 per la plebiscitaria favorita Zarcheeba, proposta del duo Vecchione/Ehlert, la quale ha preceduto di qualche decina di metri i coetanei Zelig e Zamia Op.

Testimone agli anziani ed ai gentleman nella quarta corsa, due giri di pista per i dieci contendenti e vittoria in totale solitudine da parte di Rick Del Duomo e Giancarlo Moretti, mattatori in 1.13.8 su Osiride Ron e Simply Rod, mentre alla quinta, spazio ai “cadetti” e successo ad alta quota per i veneti Violet e Luca Talpo, preminenti in 1.16.1 sugli estremi outsider della contesa Victory Ru Trebi e Marco Volpato, terza la coppia anch’essa piuttosto trascurata, Manlio Capanna/Venusia Jet, non senza recriminazioni per aver subito il calo repentino del battistrada nonché favorito, Virtual Victory.

Anziani alla sesta, aperitivo tqq sulla breve distanza, con il capoclassifica nazionale Antonio Di Nardo ed il suo Ulisse Grif in evidenza al betting nei confronti di Timast e Uhurukenyatta, ma a pochi metri dal palo e a corsa praticamente in tasca, il favorito si è gettato in un irrimediabile galoppo, regalando la vittoria all’accorrente Urbe Del Ronco e a Felice Facci, piazza d’onore per Solimano, front runner sino alla piegata conclusiva e terza moneta per il carneade Rei di Ruggi, il tutto in un brillante 1.14.2.

Temperatura atmosferica in repentino calo all’ingresso in pista dei 17 protagonisti della tqq e favori del pronostico per Van Helsing Font, su Vincent Trio, Ulena Del Rio e Paco, e all’epilogo, copione rispettato per Van Helsing a segno nella mani di Andrea Farolfi su Vincent Trio, Simia Spritz, mentre Ulena Del Rio si è dovuta accontentare della medaglia di legno sul sorprendete Ulisse Trebi. Tris alla portata di molti, con 68,94 euro a premiare i vincitori e quartè popolare poco sopra i 117, nessun vincitore invece per la scommessa quinte.

Prossimo appuntamento domenica 25 novembre dalle 14.30 con il Premio Due Torri, storica e ricca sfida intergenerazionale per cavalli indigeni di 4 e 5 anni, miglio da cronometri bollenti.