Arcoveggio: resoconto di giovedi' 13 dicembre 2018

Ippodromo Arcoveggio

Il freddo non ferma Von Wise As e… Gocciadoro. Generale Inverno alla ribalta sulla Pianura Padana e Bologna nella morsa del freddo in questo giovedì che, come consolidata tradizione, proiettava l’Arcoveggio ai vertici nazionali grazie ad una riuscita riunione impreziosita da debutti eccellenti tra le giovani leve e chiusa dalla TQQ di prammatica. Puledri di belle speranze hanno quindi aperto le ostilità con il “solito” Gocciadoro in evidenza alle redini del deb Ateeco Degli Dei, colori della famiglia Cavalli e media di 1.16.9 al km per il debuttante figlio di Mago D’Amore, che ha debellato con grinta le resistenze di un tenace Alcatraz mentre Albadorada Grad ha conquistato il terzo gradino del podio.

Poi, tempo una mezzora e sfida in fotocopia alla seconda, con i due anni di nuovo in scena e ancora il match Gocciadoro/Di Nardo, riproposto questa volta da Archidamia e Angelina Bar: all’epilogo, Gocciadoro e Archidamia preminenti di misura in open stretch sugli avversari al ragguaglio di 1.16.6 ed una brillante Aphrodite Bi al terzo posto non lontana. Testimone ad anziani di lungo corso in pista per la terza corsa, miglio che ha regalato emozioni in arrivo con la battistrada Usa Light attaccata e battuta a fil di palo da un deciso Pensiero Adri, ben orchestrato da Adrian Gjoni e vittorioso in 1.17.4 sull’allieva di Manlio Capanna; terza, dopo percorso manovrato, la regolarista Tuberosa.

Alla quarta, con i nastri e la media distanza a complicare il compito ai nove esponenti della leva 2015, rottura per il favorito nonché leader alla giravolta, Zarapito, e arrivo a fruste alzate tra due soggetti nati all’allevamenti della famiglia Rosselli, con il trascurato Zingaro Ross vincitore sul compagno di paddock Zeus Ross e con Zodiac Dany Grif al terzo posto, media di 1.17.5 e quota di 41,52 per il tre anni interpretato da Antonio Greppi.

Gentleman e cadetti davano vita alla quinta del convegno, un miglio che ha sancito il brillante primo piano della coppia Verace Key/Zaccherini sfuggiti in 1.15.1 al forcing della favorita Valchiria Spin e del suo interprete Cristiano Pepponi, mentre Velvet Lux e Michele Canali sono giunti al terzo posto, parzialmente graziati dalla giuria felsinea a seguito di un contradditorio contrasto nella fasi d’avvio.

Alla sesta, performance monstre di Zarrazza Italia, vincitore in 1.13.3 nella mani di un ispirato Lorenzo Baldi, bravo a lasciar sfogare lo scatenato battistrada Zirakzigil per poi coglierlo in crisi nelle fasi finali e batterlo di un paio di lunghezze, mentre la favorita Zacapa Bi si è dovuta adeguare al terzo posto, dopo aver movimentato la contesa dibattendo con leader.

Tre i giri da percorrere, nella sfida conclusiva, per i diciotto soggetti al via, handicap abbinato alla scommessa regina TQQ, che proponeva nel “classico “ Von Wise As il favorito nonostante la doppia penalità che l’allievo di Alessandro Gocciadoro condivideva con un altro soggetto assai atteso come Unicum Bi, mentre Ronaldo Grad raccoglieva estimatori da quota meno venti, e tra gli inquilini dello start, tutti a doppia cifra, spiccavano le attenzioni rivolte al veneto Original Caf.

Non è stato assolo ma poco ci è mancato, con Von Wise ed il” Goccia” a segno da netti favoriti, dopo risalita in progressione e match a tre con Ronaldo Grad e Unicum Bi che era passato sul repentino calo del leader Tropical Sping e si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Ronaldo Grad, quarto Laurentius Romeo, quinto Original Caf. Triplo di Alessandro Gocciadoro che ribadisce la sua ennesima annata strepitosa, dopo un 2017 che pareva irripetibile; quote in linea con un arrivo che ha rispettato il pronostico dell’immediato pre corsa: dai 22 euro di una tris nazional-popolare ai 175 della quartè sino agli oltre 3256 della quintè.

Prossimo appuntamento domenica 16 dicembre alle 14.30 circa.