Arcoveggio: resoconto di domenica 30 dicembre

Ippodromo Arcoveggio

Ares Caf e Vernissage Grif salutano il 2018 vincendo ad alta velocità. Una assolata quanto fredda domenica ha regalato emozioni e spunti tecnici rilevanti ai numerosi appassionati convenuti all’Arcoveggio per salutare in bellezza il 2018, con i due anni in cima al cartellone e anziani dal ricco palmares impegnati nel sottoclou ed in chiusura un interessante handicap sulla media distanza.

Puledri ancora a secco di vittorie hanno aperto il pomeriggio in un miglio costellato da errori e squalifiche, con Ape San a segno dopo percorso di testa scandito da parziali all’insegna della regolarità e dalla media finale di 1.17.5 grazie alla quale l’allieva della connection Marco Stefani/Paolo Leoni ha tenuto a debito distacco Angel Cah e l’accorrente Ale Capar, poi, gentlemen e cadetti alla prese con i due giri di pista e rilevante performance del duo lombardo Vittorio Bosia/Valkyria Run scattati con veemenza in dirittura per avere ragione di una stanca Venusia Jet, battuta a sua volta anche da Van Dick Bi, dopo aver condotto respingendo strenuamente gli attacchi di Valez, fuori corsa la favorita Valencia Grif e per i vincitori, media di 1.15.0. Doppio chilometro per tre anni nel prosieguo e vittoria alla maniera forte per Zarevic Blessed e Roberto Vecchione nei confronti del favoriti Zaffiro Fb e con u eccellente Zaffiro Trio a completare il podio mentre alla quarta , con negli occhi ancora la vittoria del riscatto da parte del crack Bold Eagle, numerosi capovolgimenti di fronte e contropiede decisivo per i trascurati Romina Ama e Maurizio Cheli solitari sul traguardo in 1.16.3 davanti a Neruda Trio e Luster Sf, a picco gli attesi Up In The Air e Usa Light alle prese per oltre metà gara e poi in debito d’ossigeno all’epilogo. La regia dei Gocciadoro e le mani di Antonio Greppi nella vittoria di Ares Caf nel clou bolognese, con il maschio di colori campani a segno in 1.14.3 ( media di valore continentale in pista piccola ) dopo aver rilevato la leadership dalla lesta Audrey Effe ed aver rintuzzato i tentativi di Astrit Trio e Alex Mede Sm, con Audrey brillante seconda nei confronti della stessa Astrit , poi, nella sfida di spalla, record della pista eguagliato da un Vernissage Grif in versione extra lusso, con il biondo allievo di Lorenzo Baldi autore di un coast to coast vittorioso impreziosito dal nuovo limite personale di 1.11.1 che lo proietta ai vertici cronometrici assoluti, mentre per le pizze una diligente Procella Marina ha preceduto Ursus Caf , lontani gli altri. Dulcis in fundo l’handicap riservato agli anziani e programmato sulla media distanza, con il ritiro di Naldo Benal in mattinata e qualche rottura a privare la sfida di concorrenti del calibro di Uppymar e Rossano , mentre al terzo segnale valido Sassari ha conquistato l’iniziativa sotto il pungolo di Sunnyz perdendo smalto nelle fasi finali a vantaggio di una tonica Teodora Lans che ha recuperato la severa penalità regalando il raddoppio a Roberto Vecchione e dell’appostato Urany Matto, brillante secondo, il tutto al ragguaglio di 1.15.0.