Bologna: Arcoveggio un 2018 memorabile

Ippodromo Arcoveggio: Alessandro Gocciadoro GP Cont. 2018

E’ calato il sipario sul 2018 del trotto bolognese, un anno fatto di grandi sfide che ha confermato la vocazione allo spettacolo dell’impianto felsineo che, con le sue 69 giornate di corse ed una proposta tecnica rilevante, ricopre ruolo di primissimo piano nella variegata realtà ippica nazionale. Statistiche appena pubblicate, proiettano infatti l’Arcoveggio ai vertici in quanto a presenze di spettatori e a movimento di scommesse, ma è anche l’aspetto meramente "tecnico-sportivo" a promuovere l’anno appena concluso, con Pantera del Pino e Vernissage Grif nuovi recorder dell’anello bolognese accomunati alla media di 1.11.1, misura di valore continentale, che la nove anni di Renè Legati ed il quattro anni allenato e guidato dal bolognese Lorenzo Baldi hanno ottenuto in percorso d’avanguardia, rispettivamente il 2 giugno ed il 30 dicembre, e quindi in condizioni ambientali diametralmente opposte.

La scorrevolezza della pista, lo standard sempre elevato della cura del manto sabbioso hanno regalato alla Bologna che trotta anche un ulteriore vanto, rappresentato dal record mondiale in anello da 800 metri ottenuto con 1.14.7 dalla sontuosa allieva di Alessandro Gocciadoro, Amber Prad, una puledra dallo statuario modello ancora imbattuta dopo quattro uscite pubbliche. Proprio l’allenatore e driver emiliano della primatista mondiale è il leader nazionale come driver e trainer in quanto a somme vinte, cannibalizzando gran parte del montepremi grazie agli innumerevoli successi con i suoi più affermato campioni, da Vitruvio, il dominatore del bolognese GP Continentale, ad Arazi Boko, vincitore del Campionato Europeo di Cesena in un siderale 1.10.3, altro limite mondiale polverizzato per un soggetto anziano in pista da mezzo miglio, senza dimenticare Trendy Ok, il Derby winner Zlatan, le inossidabili Peace Of Mind e Stella di Azzurra, mentre tra i gentleman driver il bolognese d’adozione Filippo Monti ha sbaragliato il campo con ben 72 successi, confermando la centralità del capoluogo felsineo, teatro di sfide epiche e tappa fondamentale nella carriera di trottatori e guidatori.