Arcoveggio: resoconto di giovedi' 21 febbraio 2019

Ippodromo Arcoveggio

Maratona TQQ nel segno di Top Gun America. Giovedì primaverile sotto le Due Torri, con un tiepido sole ad incorniciare la riuscita giornata di corse disputata all’Arcoveggio, incentrata sull’handicap abbinato alla TQQ, settima manche agonistica del pomeriggio, programmata sulla lunga distanza e riservata a diciotto agguerriti binomi divisi in due nastri. Plebiscito per Top Gun America, il fratello della campionessa Lisa America che a 3/5 calamitava le attenzioni del betting mentre in alternativa si candidavano inquilini dello start come Up In The Air, Star Grif Italia e Tenordelun, a doppia cifra tutti gli altri. Dopo un tentativo andato a vuoto, al secondo segnale Up In The Air prendeva la via del box imitato da Ulisse Ll e poco dopo Urasia Tab, con Ultras Font al comando ed alle sue spalle Venere Mark su Verbac Verynice, mentre dopo un giro Top Gun America assumeva l’iniziativa sull’improvviso errore del primo leader per poi guadagnare via via margine e sfilare in passerella sul palo davanti a Urla Del Vento, Tempest Treb ancora Venere Mark e a chiudere i premiati, il rientrante Saimon Barboi. Tutto quindi come da copione per il sette anni della Indal, che Renè Legati ha interpretato con fiducia, dominando in un significativo 1.16.0 sui tre giri di pista, mentre le quote hanno premiato con poco meno di 243 euro i titolari del ticket vincente sulla Tris e ben 1231 sulla quartè, mentre la quintè, col suo jackpot, è di nuovo rimandata, al galoppo partenopeo di venerdì 22.
Spettacolo sin dal prologo, con la leva 2016 a sperimentare la partenza da fermo e testare la forma sulla media distanza, formula impegnativa che ha premiato i continui progressi del teutonico Juan Bros, allievo di Andrea Bigliardi al terzo successo consecutivo, oggi ottenuto sotto l’egida di Federico Esposito a media di 1.18.4 su Aphrodite Bi e Abano Cis, favorito al betting.
Poi, pressing vincente per Zorro Jet e Marco Stefani preminenti in 1.16.0 sugli attesi Zarcheeba ed Enrico Bellei, mentre Zita Vez e Targhetta hanno conquistato un insperato terzo posto.
Grande equilibrio al betting e inatteso primo piano per Antonietta Ama alla terza corsa, con la giovane pupilla di Holger Ehlert affidata a Davite Nuti vittoriosa di misura alla media di 1.16.9 sulla francese Giulanova che ha regalato un altro posto d’onore ad Enrico Bellei, mentre la trascurata Avila Dei Greppi è salita sul terzo gradino del podio dopo attenta tattica d’attesa.
Alla quarta, pronostico per l’ex primatista giovanile Zonk Di Girifalco che Antonio di Nardo ha guidato con fiducia sfilando all’avanguardia sin dallo stacco per poi temere ritmo sollecito e vincere in 1.14.1 nonostante un repentino calo nei metri finali che consentivano a Zimmy Cub di avvicinarsi pericolosamente; terzo a qualche lunghezza, un deludente Zorro Gual.
Gentlemen ed anziani di lungo corso alla quinta corsa, un miglio che Sama e Marco Castaldo hanno dominato dapprima debellando le strenue resistenze di Turbine Lp e Matteo Zaccherini (quarti al traguardo), spaziando poi in un notevole 1.14.2 sul regolarista Pedro Almodovar e su Socrate Benal giunti discosti.
Alla sesta, attenzioni concentrate su Vandalo e Simia Spritz con il primo di galoppo quando stava sopravanzando Sissy Muttley sulla curva finale e la seconda ultima dei premiati, per un successo a quota shock di 31/1 e a media di 1.16.5 per Parker Om e Maurizio Cheli sul rientrante Rob Mabel e Tomè Dei Greppi.

Prossimi appuntamenti: domenica 24 alle 14.30 e giovedì 28 febbraio alle 15.30.