Arcoveggio: le corse di giovedi' 21 marzo 2019

Ippodromo Arcoveggio

Giovedì-Tris nel nome di velocisti d’antan. Primo giorno di primavera nel segno di una riuscita riunione di corse, tutte dedicate a provetti miler di qualche lustro orsono, con il giovedì bolognese aperto dai tre anni che nel Premio Eterno Re, biondo alfiere della famiglia Schettino e beniamino della “Milano da Bere”, cercheranno la prima vittoria in carriera accompagnati nell’agone dall’entusiasmo dei gentleman, per un pronostico rompicapo affidato con riserva all’amletico All Of Host, carta di Filippo Monti, preceduto da voci lusinghiere e preferito all’allieva di Michele Canali, Achillea Jet, e all’ospite veneta Albachiara La, sulla quale sale il concreto Roberto Michelotto.

Nel nome di Nomade Om la seconda manche, due giri di pista da percorrere per le nove esponenti della leva 2015 al via e nette preferenze per Zoe Bs, l’inviata di Gennaro Casillo affidata al capoclassifica Antonio di Nardo, vincitrice per 4 volte consecutive da inizio anno e oggi sfidata dalle agguerrite coetanee Zosca Etoile e Zanna Jet, rispettivamente interpretate da Lorenzo Baldi e Ferdinando Pisacane, mentre alla terza - "seconda Tris" nazionale- il sauro Ferrocarril terrà a battesimo un altro miglio in rosa che Upsala Jet, Uvella Vez e Visy Pan si disputeranno a suon di parziali, senza trascurare le doti, spesso inespresse, della grintosa Viperina Spin.

Genealogia regale e sontuoso modello contraddistinguevano Giantop, mattatore all’Arcoveggio negli anni “80”con Mario Rivara alle redini e oggi “padrino” del miglio riservato a 10 cadetti capeggiati al betting da Zeta Dei Venti su Zorban Grad e Zakk Wilde, mentre nel ricordo di Lofty Chic, instancabile giumenta di Valter Castellani e mamma della primaserie Giudy Stra, incroceranno le armi esperti anziani su cui spiccano le individualità di Thiago di Ruggi, Sansone Laser e Vitamar.

Nessuno partiva come il miliardario Indignato, campione forgiato da Renzo Veneziani, vincitore del Padovanelle 1992, assurto al podio di numerose prove classiche e oggi ricordato dai dieci protagonisti della sesta corsa, un plotone di promettenti tre anni su cui campeggia il nome di Amelie Kyu Bar, progetto di campionessa che il team Gocciadoro presenta con ottimismo affidandone le sorti agonistiche a Federico Esposito, mentre Aloe Jet e Asciano si candidano per il ruolo di alternative.

Diciotto binomi si sfidano nella TQQ, schema ad handicap - modalità di corsa che il sauro Rabicanato Egar (cui è intestata la gara) ed il suo mentore Vitaliano Tufano vincevano a ripetizione sulle piste del nord-est- per un’ampia rosa di candidati al bottino pieno, che spazia dagli avvantaggiati Tuberosa e Tintoretto Ll, ai solidi inquilini del nastro intermedio Twtter Grad, Timast e Ulena Del Rio e chiude con gli estremi penalizzati Valle Dei Greppi e soprattutto Simpaty Trio.

Questa settimana l'Arcoveggio è tornato ai tradizionali appuntamenti del giovedì e della domenica (il 24 alle 14.30), ma quella successiva salterà il giovedì per concentrarsi sul "meeting" della doppietta sabato+domenica, correndosi domenica 31 marzo il Gran Premio Italia-Trofeo Centergross, vetrina agonistica di gran pregio per i giovani campioni dell'allevamento nazionale. A contorno del Gran Premio, attrazioni fin dall'ora di pranzo al Ristorante HippoGrifus, con la sfida Spaghetti Bolognesi vs Spaghetti Napoletani (prenotazioni al tel. 346 8597999 ) ed esposizione nel parterre delle mitiche auto Mustang.