Arcoveggio: resoconto di giovedi' 21 marzo 2019

corsa bologna

Un grande futuro per Amelie Kyu Bar, Tommy fa sua la TQQ. Un luminoso cielo primaverile ha fatto da cornice al riuscito giovedì dell’Arcoveggio, dove giovani promesse ed anziani dalla rodata esperienza si dividevano il ruolo di primattori, con la leva 2016 ad aprire le danze sui due giri di pista accompagnata dall’agonismo dei gentlemen per il successo, invero piuttosto inatteso, di Albachiara La e Roberto Michelotto, che in 1.18.4 hanno avuto ragione di Angelica Matto e Apollo Grad, positivi atout di Rebecca Dami e Monica Gradi, mentre ha profondamente deluso All Of Host, plebiscitario favorito in partnership con Filippo Monti.
Serie di errori alla seconda corsa, tra cui quello dell’attesa Zosca Etoile e successo dopo percorso d’avanguardia degli ospiti giuliani Zanna Jet e Ferdinando Pisacane, che in 1.14.4 hanno facilmente disposto delle coetanee Zoe Bs e Zagreb As. Poi, ancora lady in pista, questa volta in là con gli anni, e bel primo piano per Sartiglia Grif, velocista di Jean Pierre Khayat che Roberto Vecchione ha improvvisato alla sua maniera, portandola al comando allo stacco per poi accompagnarla alla vittoria in 1.14.5 davanti alla favorita Uvella Vez e a Violet And Glory. Testimone ai cadetti con l’arrivo della quarta corsa e millimetrica vittoria in open stretch per Zakk Wilde e Roberto Andreghetti a segno in 1.15.7 sull’accorrente Zagara Dei Greppi e su Zagreb Trio, mentre alla quinta eccellenti anziani si sono sfidati a suon di parziali sulla breve distanza, con Sioux Dei Greppi in grado di riportare un limpido primo piano ben sostenuto da Andrea Baveresi, respingendo il pericoloso serrate di Thiago di Ruggi, mentre Vitamar è salita sul terzo gradino del podio non senza recriminazioni, il tutto in un più che significativo 1.14.8.
Progetto di campionessa del team Gocciadoro, questa volta in versione Federico Esposito, la tre anni Amelie Kyu Bar ha dato sfoggio delle sue facoltose qualità atletiche dominando la sesta in 1.13.7, media di valore assoluto, davanti a promettenti coetanei come Asciano e Africa Jet, candidandosi ad un ruolo di tutto rispetto nelle gerarchie al femminile della leva 2016.
Alla settima, TQQ dai numerosi candidati alla vittoria, bel successo del trascurato Tommy, training di Sabina Breccia, mani di un ispirato Antonio Greppi che in 1.16.9 ha tenuto a bada con coraggio il finish dell’estremo penalizzato Simpaty Trio, secondo di un amen davanti a Tilde Mati, Nicchio Dr e Upper Fks, battistrada sino a 400 metri dal palo. Il sorprendente marcatore, ad eccezione dell’atteso Simpaty, ha generato quote generose per trio, 2.378 euro, e quartè 7.566, mentre la quintè non ha registrato alcun vincitore rimandando alla tq di Torino ben 6891 euro di jack pot.

Prossimo appuntamento domenica 24 marzo alle 14.30