Merano: resoconto di domenica 26 maggio 2019

Ippodromo di Merano: Champe de Bataille

L'ippodromo di Maia ha mandato in scena la seconda giornata della riunione primaverile alla quale un inatteso piacevole sole ha fatto da cornice. Al centro del gradevole programma una condizionata per siepisti di alta fascia nella quale è infine emerso vincitore l’atteso Champe de Bataille dopo un paio di colpi di scena che hanno solo in parte distolto l’attenzione dal facile assunto dello specialista di casa Aichner. Caduto in diagonale Ranger No Risk, calato alla distanza Au Pied Leve, la mossa ardita e tatticamente condivisibile di Pollioni in sella ad Aventus di giocare l’anticipo al favorito, sembrava promettere un gran bell’arrivo; senonchè Aventus, molto carico di energie al momento di sferrare l’attacco, si riceveva male dal salto della siepe di metà curva finendo per le terre, vanificando un tentativo molto promettente.

A quel punto si spalancava la via a Champ de Bataille, libero di affrontare la dirittura finale senza alcun patema con la sua ormai candida figura a risplendere sotto il sole che aveva fatto capolino sul verde di Maia, in attesa di futuri appuntamenti di vertice. Buon secondo il compagno di colori Temperament, soggetto ben piantato, che ha fatto da guida ma ha giocato a viso aperto. Tra gli altri si faceva notare il buon finale di corsa di Solar Walker. Mai un fattore il ceco Carda.

La prima assoluta dei siepisti di tre anni a Maia ha salutato il bell’assunto in apertura di Awesome to Honor, che regalava un bel traguardo a Pollioni e Paolo Favero, sempre in auge coi tre anni, mettendo sul piatto della bilancia una maggiore esperienza rispetto agli avversari odierni, tra i quali si è fatto notare Top Tango sul prudente World Speed, dopo l’uscita di scena dello sfortunato Djon.

In cross tra tanti attori in cerca di un ruolo nella specialità bene Amaranthus in avanti, ma la vittoria l’ha portata a casa il più giovane del campo, Fly Filo Fly per i colori della Scuderia Tanja-Vana e la monta di Jan Kratochvil, binomio che si è poi ripetuto nella prova sullo steeple per merito di un preciso Chip Thrill, molto ben calibrato in corsa di estrema attesa e meritevole vincitore su un promettente Equus Pandora e il cresciuto Schwarzwald.

Altro team che ha centrato un bel doppio in giornata quello della scuderia Adel a tutto merito della squadra Langmeier/Rota e naturalmente dell’amazzone Claudia Wendel. Mychoon si è fatto un baffo del rientro e con uno spunto terrificante ai 300 finali ha risolto la prova sul miglio sul compagno di allenamento Matey, mentre nella vendere il declassato Golden Guepard ha rispettato le attese della vigilia con sicurezza. Entrambi presentati, come sempre, in modo esemplare. In chiusura di pomeriggio il peso molto severo non ha fermato la regolare On The Trail, una cavallina esemplare, della scuderia Ferramosca, mentre tra le cavalle Haflinger nuovo bel primo piano, anche se un filo più sofferto, per Pia Maria e Kathrin Erschbamer.

La stagione procede domenica 2 giugno con la terza giornata della riunione primaverile.

Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito: www.ippodromomerano.it.


Nell'immagine di © FOTO PRESS ARIGOSSI l'arrivo della sesta corsa.