Arcoveggio: resoconto di giovedi' 18 giugno

Arcoveggio Bologna

Dieci corse in programma, qualche ritiro di troppo ma qualità considerevole e grandi guide sulla scorrevolissima pista dell’Ippodromo Arcoveggio, nell’ultimo giovedì della programmazione primaverile. Tre anni in cima al cartellone, pur in schieramento ridotto, con solo quattro coppie in gara sul miglio nella prova collocata come nona corsa, rimasto in box Big Capar, sfortunata vittima di una irrimediabile zoppia, e vittoria per la seguita Babylonia Baba, proposta dell’affiatato team Farolfi/Sarzetto, che ha pedinato il leader Blasco Real spostando in dirittura e battendo di precisione l’allievo di Lorenzo Baldi regalando così il raddoppio alla connection emiliano/veneta, il tutto in 1.14.6.

Orfana di Be A Queen, la prova d’apertura è stata vinta dalla sontuosa Bahamia, allieva di Alessandro Gocciadoro balzata al comando allo stacco e dominatrice a media di 1.12.6 della scarna concorrenza, capeggiata per le piazze da Baby Spritz e Begonia Jet; poi, spazio ai cadetti, con il ritiro di Act di Girifalco ed i favori del pronostico tutti per Amos Rab, allievo di Gaspare Tranchina interpretato da Roberto Andreghetti, che è prevalso in 1.14.9 ma non senza qualche patema per la strenua resistenza portatagli da Alexander Mark, mentre lontano è giunto Atomo del Vento, unico a completare il percorso. Il match tra Tarantella Ferm e Von Wise As, nella sfida riservata ai gentlemen, si è concluso a favore di quest’ultimo che, guidato con decisione dal suo proprietario Federico Rescio e allenato da Alessandro Gocciadoro, ha debellato le resistenze della deludente avversaria affermandosi in 1.13.6 davanti all’iniziale leader Un Vero Hbd e al decaduto Vertigo Spin, solo quarta la giumenta di Elena Bruniera. Alla quarta, rottura al via per l’attesa Blu di Prussia, nonché per Bitols Spritz e lungo il percorso per BondoJet, con Buganda Fks leader sin dallo stacco e poi preminente in un modesto 1.17.2 nella mani di Roberto Vecchione, secondo Blackfire Horse su Blu di Prussia, in recupero al largo ma apparsa poco centrata dal punto di vista meccanico. Tris nazionale alla quinta corsa e ancora un successo per Roberto Vecchione, abile nel mantenere lo steccato con il favorito Vento Spritz contro l’arrembante Zairon, poi deciso nel sostenere il suo allievo in dirittura per accompagnarlo ad una facile vittoria al ragguaglio di 1.15.9 su Virus, sempre alla corda, e lo stesso Zairon, ancora in quota dopo l’intero percorso al largo.

Soggetti di 5 e 6 anni nel prosieguo e ancora un binomio favorito al traguardo, Zawadi e Antonio Greppi, che in 1.15.5 hanno preceduto Zarcheeba e Zeudy Mask. Alla settima, fra cadetti dal modesto curriculum, ecco l’assolo di Antoni Mati e Giuseppe Lombardo Jr., vittoriosi in 1.14.8 davanti ad un positivo Adamos Ken Sm e ad Aboli. La pletora di ritiri non ha risparmiato l’ottava corsa, con il forfait di Aladin Bar nell’immediatezza dell’ingresso in pista e la vittoria di Annina e Andrea Farolfi sui compagni di scuderia Alabama Monroe e Cheli, di galoppo il netto favorito Athos Grif, terza a margine Athena Grif, il tutto alla media di 1.15.5 sulla media distanza. Anziani di lungo corso hanno chiuso la lunga maratona feriale con il coast to coast vittorioso di Zampillo Op e Antonio Greppi, preminenti in 1.15.2 su Stiaccino Jet e Simpaty Trio, con il driver toscano autore, alla pari di Vecchione e Farolfi, di un doppio successo nel pomeriggio bolognese.

Domenica 21 ultimo appuntamento della stagione prima della pausa estiva, 8 corse con inizio alle 15.50 e soprattutto con la gradita novità dell'agenzia HippoSport aperta in sicurezza, con i suoi ampi spazi sia nel grande salone che all'aperto, con vista sulle corse.