Capannelle Galoppo: le corse di domenica 5 marzo

Ippodromo Capannelle Galoppo

Evviva!Ecco la prima domenica della riunione di Primavera al galoppo alle Capannelle ed è subito grande festa. Che splendido programma per gli appassionati che da tre mesi attendevano questa riapertura festiva. Sette corse, quattro super condizionate, una debuttanti, una perizia e una vendere. Tanti partenti, dieci in media per corsa, distanze dal miglio ai 2000, e soprattutto cinque volte in azine la pista grande in erba, là dove si compie da oltre cento anni la grande selezione. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Prima i tre anni che sono la speranza, i veri padroni della primavera che li vedrà protagonisti assoluti di Elena e Parioli, il primo maggio, e poi del derby day il 21 maggio. Subito due tappe canoniche in vista delle nostre Ghinee, i tradizionali Arconte e Ceprano sul miglio, stesso tacciato appunto di Parioli ed Elena. Da queste due corse si va a vincere anche nelle classiche, lo hanno fatto Golden Titus, Giovane Imperatore, Bugia, Act of War e non solo. I maschi nell’Arconte saranno in otto, terza corsa ore 15,40. Binocoli puntati in direzione di Wide Sea listed winner, opposto tra gli altri a Don Checco, My Eternal Love e Moqui Marble. Le femmine saranno in campo nel Ceprano, quarta corsa ore 16,20, e saranno ben 12, tra queste occhio a Estrosa oppure Hey Honey reduci da Criterium Femminile comune, ma attenti anche a Scarlet Beauty e soprattutto a chi sarà in grado di mostrare i progressi migliori. Dalle due condizionate volendo si potrebbe anche andare diretti alle due classiche tra quasi due mesi oppure riprovare nel Torricola e nel Daumier più avanti. Ancora i tre anni nel Donatello sui 1800 e posto come prova di apertura alle 14,35. Il Donatello è riservato da sempre agli esordienti, tutti da scoprire e chissà che, come talvolta è accaduto, non si nasconda tra gli 11 al via qualche potenziale primaserie. Spazio anche agli anziani e di spessore assoluto. Due corse chic per loro e naturalmente in preparazione di eventi ancora migliori. Sul miglio, sesta corsa ore 17,30, saranno in 11 e i migliori punteranno, dopo due settimane, al Natale di Roma. Occhio ai bei nomi di Frozen Juke, Dalek, Terrible Land, Tiaspettofuori, Win the Best. Chiara semifinale in vista della listed. Come del resto il Tupini che ricorda in Umberto non soltanto il politico che fu più volte ministro negli anni 50 e 60 ma anche presidente proprio della Società Capannelle. Nel suo nome, seconda corsa ore 15,05, saranno al via in 8 e tra questi Clarenzio Fan, Brigante Sabino, Frozen Day, Autre Etape, Que Tempesta. Che meravigliosa apertura di stagione, non si poteva chiedere di meglio anche come nomi dei premi che come di consueto ricordano prestigiosi campioni. Ecco allora Ribero uno dei primi figli formidabili di Ribot, ecco il dormelliano Mannsfeld che vinse il nostro Parioli ma anche il prestigioso Adam a Saint Cloud, ecco Guadanini che trionfò proprio nel prix de Saint Cloud e soprattutto ecco l’immortale Donatello, il grande fuoriclasse di Federico Tesio che sfiorò la vittoria nel grand prix de Paris. Ci riuscì Nearco un anno dopo.