Vinovo: Gran Premio Costa Azzurra 2023

ippodromo vinovo trotto

Sarà una Pasquetta diversa e speciale all’ippodromo di Vinovo perché andrà in scena la sessantesima edizione del Gran Premio Costa Azzurra, la corsa più importante dell'anno per l’impianto piemontese.
Un appuntamento il cui nome evoca sentimenti, passione, emozioni. Sì, perché il Costa Azzurra, da sempre, racchiude il meglio del panorama ippico internazionale. Un grande evento, quello di lunedì 10 aprile 2023, pur senza la presenza di stranieri.
Questa corsa vede nel proprio Albo d’Oro incisi i nomi dei maggiori rappresentanti dell’ippica internazionale; nel 1963, durante la prima edizione, a vincere fu l’americano Firestar, allievo di Gioacchino Ossani. Dieci anni più tardi il primo cavallo italiano a portarsi a casa l’ambito premio fu Carosio, pupillo di Giancarlo Baldi.
E daa sempre il Costa Azzurra lega il suo prestigio a quello dei grandi protagonisti, i cui nomi riecheggiano ancora nella memoria degli appassionati e degli spettatori. Da The Last Hurrà a Ideal Du Gazeau, ai torinesi Ghenderò, Esotico Prad, Uniforz, La Dany Bar, Napoleon Bar. Quest’ultimo vincitore di due edizioni nel 2012 e 2014 e secondo l’anno successivo quando a tagliare per primo il traguardo fu Pace Del Rio, alle guide di Santo Mollo, vincitore anche dell’edizione 2018 con Tamurè Roc, la femmina della Sant’Eusebio. A proposito di femmine, come non citare Moni Maker, una delle più vincenti sul piano internazionale. Così come è d’obbligo ricordare il vincitore uscente Vernissage Grif, quest'anno assente.
Edizioni che hanno sempre regalato spettacolo: un appuntamento sentito dagli appassionati ma non solo, che varca anche i confini dell’ippica, riuscendo a toccare l’animo del capoluogo piemontese. Il Costa Azzurra, infatti, è la corsa più famosa, quella che viene vissuta da Torino e dai suoi abitanti come una grande festa. In questa giornata il parterre torinese cambia abito ed indossa quello delle grandi occasioni, trasformandosi in un teatro dove tutti sono impegnati ad ammirare gli assoluti protagonisti a quattro zampe. Coprotagonisti diventano i driver, sia quelli dai nomi altisonanti,. Sia chi cerca un posto al sole.
Come in tutte le grandi occasioni c’è spazio anche per i sogni. Quello di questa edizione porta il nome di Agrado, pupillo di Francesco Di Stefano. Un giovane driver di soli 29 anni, molto ambizioso, alla rincorsa del sogno di una vita nella città che lo ha adottato.