Merano: resoconto di domenica 14 maggio

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La grande giornata meranese dei test di preparazione ai gran premi del weekend internazionale 3-4 giugno ha dato una serie di segnali attesi ed importanti. Per il Grande Steeple d’Europa, dopo il rientro vittorioso di Gangster de Coddes qualche settimana fa, un altro primattore ha detto “presente”: First of All, il forte 8 anni di Jiri Charvat ha colto nelle mani di Jan Faltejsek uno scintillante successo, in avanti da un capo all’altro, nella listed in steeple sui 3900 metri. Il campionissimo L’Estran si è dovuto adeguare al posto d’onore, ma Josef Vana Jr non se n’è dato pena: ha dichiarato l’allenatore del quattro volte vincitore del Gran Premio Merano Alto Adige.
Grande protagonista del giorno, un team della Repubblica Ceca: l’allenatore Greg Wroblewski ha messo a segno un magnifico doppio con due cavalli di 4 anni di Wieslaw Kartus entrambi al rientro da 12 mesi di sosta: Pope laureato del Premio Scena, sulle siepi, in allungo conclusivo su Costa Rica di Josef Aichner, e Burschi, esibitosi in un clamoroso finale per acchiappare a fil di traguardo un Ramuntcho (ancora Aichner al posto d’onore) che aveva impostato eccellente schema in avanti. Ottimi in sella a Pope e Burschi i due golden-boys del nostro ostacolismo, Gabriele Agus e Gaetano Volpe.
Tre volte secondo nel pomeriggio, Josef Aichner ha visto il suo Mauricius, siepista-leader in Italia, andare a segno in perfetto stile, con Josef Bartos per il training di Josef Vana Jr., nella listed sui 3500 metri in siepi davanti ad una coraggiosissima Velo Dipinto che ha “retto” benissimo l’ingresso nella miglior categoria dei siepisti anziani.
Un amazzone ed un cavaliere di valore a segno nelle due prova in piano: Claudia Wendel ha pilotato ad hoc in avanti Zaandam, la più recente star del team-Adel, sui 2400 metri, e Simone Vitabile si è imposto d, in schema all’attesa e spunto conclusivo, con Painful di Klaudia Freitag sul miglio