Arcoveggio: resoconto di giovedì 18 maggio
Un raggio di sole ha riscaldato il pomeriggio del trotter bolognese, che dopo un inizio settimana difficile per la nostra regione, è stato teatro di sette avvincenti sfide caratterizzate da diversi ritiri a causa delle difficoltà di raggiungere l’impianto felsineo da parte di alcuni dei soggetti più attesi.
Subito spettacolo tra i gentlemen impegnati nel miglio di apertura, con la svedese Kylie ed il suo proprietario Stefano Paladini brillanti autori di un percorso di testa vittorioso rifinito al ragguaglio di 1.15.5 sulla trascurata Eva Vi, interpretata da Otello Zorzetto e su Eppy, con Massimiliano Michelotto alle redini. Alla seconda successo per l’attesa Castallamzam Sa, giunta in extremis all’ippodromo dopo viaggio rocambolesco, e autrice di un miglio all’avanguardia chiuso in 1.14.9 nella mani di Massimiliano Castaldo davanti ad un minaccioso Cocktail Bar, mentre a qualche lunghezza è giunto Big Lan. Nel prosieguo bell’affermazione per Eldorado, tre anni dalla facoltosa genealogia, oggi affidato a Dell’Annunziata, e vincitore dopo percorso arrembante al largo della tenace leader Emily Grad, con Evaimary al terzo posto, mentre la quarta corsa ha visto il successo in 1.15.4 sul miglio di Daisy Vik, che in dirittura di arrivo ha prevalso nei confronti di Divina Stella e della favorita Dafne. Alla quinta è andato in scena il clou della giornata, sfida che complice anche il ritiro della probabile mattatrice di casa Gocciadoro Destiny Effe, ha sancito la superiorità dell’ospite milanese Demetrio, proiettato in avanti da Andrea Farolfi e poi intangibile battistrada fino a fine percorso chiuso in 1.14.5 sulla media distanza (con partenza da fermo), davanti a Dom Perignon e Denise Dorialmail. La sesta manche, priva “dei Gocciadoro” Bonneville Gifont e Bora La Torre, ha visto l’affondo vittorioso di Brivio D’Elite che ha debellato le resistenze di un coriaceo Crusoe Dei Greppi, passando a fil di palo per affermarsi in 1.13.1 sull’avversario, mentre Attalo ha completato il podio. La giornata si è conclusa con il consueto handicap di metà settimana abbinato alla tris nazionale, sfida che ha fornito soverchie sorprese oltre ad aver subito i forfait di ben 4 concorrenti, con il carneade Cicerone Jet e Giulia Deschi inaspettati vincitori a quota siderale sui penalizzati Bionda De Gleris e Zemellino, il tutto a media di 1.16.1, arrivo che ha generato una tris ben oltre i 10.000 euro.
Andrea Farolfi e Demetrio, vincitori del clou di giovedì 18 maggio, sono stati premiati dalla professoressa della facoltà di Medicina – Veterinaria di Parma Ilaria Vecchi, accompagnata da alcuni studenti presenti all’Arcoveggio per una lezione “sul trotto”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: Domenica 21 maggio, inizio corse ore 14.55