Merano: resoconto di domenica 28 maggio

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Le menzioni d’onore per questa domenica e di corse a Maia vanni ai cavalieri, amazzoni e proprietari impegnati nelle due in piano: applausi alla squadra Evelyn Poehl-Gianluca Bastianelli, lei perfetta interprete (e proprietaria) lui accurato preparatore di Solar Prophet, a segno nella prova sui 1600 metri in fremente duello conclusivo, sullo steccato dalla parte delle tribune, con Pizzo-Falcone-Ilaria Saggiomo, per una splendido arrivo fra amazzoni di valore. E onore ad Andrea Zambarda acquirente e dunque nuovo proprietario di Bois Oriental e al cavaliere inglese Frederic Tett (ben ritrovato a Maia). che lo ha portato al traguardo sui 2200 metri.
Il cross-country di apertura era dedicato a Silvio lo Svelto, storico specialista allenato da Francesco Contu: e proprio il grande Contu ha sellato vincitore Prodigieux, montato dall’appassionato Andrea Lancini.
Il Premio Or Jack, la prova più dotata del giorno, 3300 metri in siepi per novizi, ha visto il rientro vincente di un soggetto forse interessante, La Salinaro, allievo di Josef Vana Sr interpretato da Jan Kratochvil, che è venuta a precedere l’atteso Zain Master. Altus di Josef Aichner, Josef Bartos in sella Josef Vana Jr al training, ha respinto Assassin sulle siepi del Premio Giovanni Bonomi. Infine, nuovo applaudito primo piano di Gabriele Agus che con Princesse Ginevra del Roessl Team ha clamorosamente bruciato in arrivo il favoritissimo Sopran Meneghino fra i siepisti di 3 anni.