Arcoveggio: le corse di venerdì 2 giugno

ippodromo bologna

Venerdì 2 giugno, giornata di Festa Nazionale,  la stagione estiva del trotto italiano entrerà nel vivo con la
disputa del Gran Premio della Repubblica, prestigioso confronto sulla distanza del miglio, che per anni è
stato un autentico “spartiacque” tra le corse in diurna e l’appuntamento con l’ippica by night. Una storia
caratterizzata da grandi  campioni quella del Repubblica che dal 1948, anno della sua istituzione, sino ai
giorni nostri, ha premiato campioni come Tornese, Crevalcore e giumente di grande livello come Tercel,
Agaunar, No Nonsense Woman, americana dalla spiccata grinta e Pancottina Bar, che dal 2017 con il
suo 1.11.1 detiene il record della corsa.  I primi vincitori della classica estiva bolognese furono Romolo Ossani
e Mistero, mentre scorrendo l’albo d’oro tra tutti si distinguono principalmente  i nomi dell’emiliano Sergio
Brighenti e del toscano  Enrico Bellei, vincitori di diverse edizioni della kermesse. Altri grandi protagonisti
sono stati i beniamini del parterre dell’Arcoveggio Giancarlo Baldi, Luciano Bechicchi e Mario Rivara,
vincitori rispettivamente nelle edizioni 1971,  1983 e 1986 con Barbablù, Atod Mo e Darif Effe.
Saranno dodici i protagonisti dell’edizione 2023 del Gran Premio della Repubblica - in programma alle 19.05
- con il sorteggio che ha relegato in seconda fila partitori provetti del calibro di Bonjovi  Mmg e Vincerò Gar
in pista con  Giampaolo Minnucci e Pietro Gubellini, mentre Bonneville Gifont e Vincenzo Gallo, suo
interprete per conto di Gocciadoro, cercheranno di sfruttare al meglio un comodo numero uno.  La Dea
Bendata è stata benigna anche con il campione uscente Achille Blv, in gara con Antonio di Nardo, stante
l’assenza di Enrico Bellei, impegnato oltralpe. La presentazione prosegue con  Cerbero Trebì allievo di Holger
Helert che con Roberto Vecchione alle redini può ambire quantomeno al podio, mentre la partecipazione al
Lotteria (in cui è scaturito un brillante record) proietteranno Belzebù Jet tra i candidati alla vittoria,
traguardo che Massimo Finetti e il driver Vincenzo Luongo meritano per l’eccellente stagione sin qui
disputata.  Anche Zigulì Dei Greppi, affidata ad Edoardo Loccisano,  sta regalando al suo mentore Nicola Del
Rosso grandi soddisfazioni e merita considerazione. Il numero sei non aiuta invece il duo formato dal
danese Dumbo e il campano Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, ma l’ex detentore del record della pista di
Capannelle è soggetto coraggioso e veloce. Proseguendo e scendendo in seconda fila troviamo il vincitore
dell’edizione 2021 della kermesse Ursus Caf, che per l’occasione Enrico Bellei affiderà ad Alessandro
D’Ettoris, brillante spalla del “figlio del vento”. Poi spazio ad  Alessandro Gocciadoro, uomo simbolo del
trotto nazionale di ritorno da un fruttuoso week end svedese che sarà in gara con Global Trustworthy. Il
portacolori dei fratelli Miccichè dovrà dar fondo al suo repertorio per venire a capo di un difficile schema. Di
fianco al duo in trasferta da Noceto partirà  il cinque anni Carlomagno D’Esi che,  dopo l’ alloro nel
Continentale 2022, una piazza d’onore nel Biasuzzi e un ricco successo nel  Premio Unione Europea è “uscito
di scena” per un po’ di tempo ma per l’allievo di Mauro Baroncini guidato da Andrea Farolfi l’occasione è
buona per ben figurare.  La disamina si chiude con Showmar, allievo di Andrea Guzzinati  e atteso ad un
ritorno in prima classe dopo diversi piazzamenti.