Merano: resoconto di domenica 4 giugno

Ippodromo Merano

Prima di tutto, First of All!Poderoso di condizione fisica nella presentazione di Pavel Tuma per Jiri Charvat, il bellissimo sauro ha dominato il 15° Grande Steeple Chase d’Europa, vincendo, nelle mani di un sicurissimo Jan Faltejsek, il duello con il rivale dichiarato Gangster de Coddes sul piano dell’assoluta precisione al salto e di un allungo oggi superiore, alla distanza dei 4600 metri. Il valoroso Gangster di Aichner ha peraltro reso palpitante e bella la corsa con i suoi estri, in avanti, di specialista che salterebbe una casa, magnifico sugli ostacoli maggiori, ma che è capace di incredibili distrazioni sugli ostacoli “piccoli”, come quella commessa alla riviera, uno scivolone che ha scatenato l’urlo di apprensione della tribuna prima che il cavallo ne uscisse indenne. Niente da fare, alla fine per la coppia Aichner (il vecchio Notti Magiche, terzo, ha fatto ancora una volta il suo) di fronte a questo First of All che, nel pieno della maturità a 7 anni, ora lancia la sfida a L’Estran per il Gran Premio Merano Alto Adige del 24 settempre prossimo. Grande meeting, con First of All, Don’t Dream e Flemaron, per la squadra Charvat-Tuma-Faltejsek
Nella giornata, Josef Aichner e Josef Vana jr hanno fimato lo storico cross Grande Steeple di Roma con Gap Pierji (Jan Kratochvil) ed il Premio Ezio Vanoni con Ramuntcho (Josef Bartos) il cui rivale Burschi è caduto sull’ultima curva. Anche per i gialloneri un meeting a triplo successo fra sabato e domenica. Per Paolo Favaero e Silvia Albertini, Last Stand si è confermato 3 anni di punta sulle siepi nel Premio dei Giovani.
La sintesi del weekend si completa in rosa , con un applauso alle mazzoni, che hanno vinto tutte le prove in piano in programma nei due giorni. Ai successi di Denise Pederiva (Ancalena) e Claudia Wendel (Villabate) nel poemriggio di vigilia, si sono aggiunti quelli di Danila Cherio (Agent Zero) e Debora Fioretti (con l’eterna Bufera) nella giornata festiva. Bravissime tutte!