Cesena Trotto: resoconto di sabato 22 luglio

ippodromo cesena

Proposte tecniche di prim’ordine all’ippodromo del Savio per il convegno che chiudeva la
terza settimana della stagione 2023, con i puledri ad aprire la serata e decretare il debutto
vittorioso di Fenice del Ronco, la giovane allieva di Tiberio Cecere dalla facoltosa
genealogia che Vp Dell’Annunziata ha proiettato subito in avanti accompagnandola ad un
franco primo piano chiuso alla media di 1.19.1 davanti a Firefox dei Giovi e Fame Wise L,
tornato con veemenza dopo un lungo svarione nelle fasi d’avvio. Testimone ai gentlemen e
ad affidabili anziani in una seconda corsa risolta nel preferito clichè tattico dal duo Troi
Holz e Graziano Reggiani, velocità al via e coast to coast vittorioso in 1.16.2 su Canaka
Op e Allegro La Sol promosso sul terzo gradino del podio dal distanziamento del favorito
Zairon. Alla terza, tre anni sulla media distanza e bel risalto per il veneto Eld Spriz, rimasto
alle spalle del leader Ernaldo Benal per lunga parte del percorso e poi autore di un
perentorio scatto che, complice l’irrimediabile errore di Elettra Slm, ha permesso al
giovane partner di Carmine Piscuoglio di debellare le resistenze del battistrada e vincere
in 1.16.8 davanti a Wonderland Helvin filtrato in open stretch, per beffare uno stanco
Ernaldo. Ancora tre anni alla quarta corsa, asticella in sensibile rialzo e assolo per Eleanor
di Poggio, inviata del team Gocciadoro che Gp Minnucci ha improvvisato con fiducia nei
mezzi della favorita della contesa che in1.13.8, miglior performance cronometrica del
sabato, ha facilmente avuto la meglio sull’appostata Eres Dorial Mail e sul combattivo
Ernesto Spritz, di galoppo Einstein Grad. Alla quinta “Premio Fattoria Nicolucci”,
anziani dal valido curriculum sul miglio e copione rispettato dal glorioso Voltaire Gifont,
unica pedina della trasferta di Federico Esposito, con l’anziano alfiere della famiglia
Banchelli a segno in 1.14.6 dopo inesorabile progressione esterna ai fianchi della
battistrada Brigitte Roc, battuta per la piazza d’onore dal positivo Cobalto di No, secondo
anche ieri sera in schema tattico analogo. Gran folla in pista per la sesta corsa, handicap
sul doppio chilometro che vedeva Alvaro e Vp ai vertici delle previsioni e delle preferenze
al betting, ruolo che il duo di stanza all’Ippocampus ha onorato sino a pochi metri dal palo
quando un imprevisto quanto inesorabile calo ha favorito lo sprint interno di Ufo Gius Sm
guidato da Carmine Piscuoglio, erede di Vincenzo e autore di una brillante doppietta
serale, mentre lo stanco Alvaro ha perso anche la seconda posizione a vantaggio di
Splendeur Joyeuse, migliore dei penalizzati, salvando il terzo posto di misura dall’attacco
di Azzolina Rek. In chiusura quattro anni in vetrina per un miglio vinto agevolmente da
Donald Spav e Andrea Farolfi dopo percorso di testa chiuso in 1.15.3 su Denalda Op,
ancora seconda sullo sprint di Dilan di Dario.