Capannelle trotto: le corse di domenica 16 settembre
Lista quasi piena, 41 partecipanti, per le batterie del 96° Derby Italiano del Trotto (€. 22.000 ciascuna – mt.2.100 – per maschi indigeni di 3 anni). In palio 10 dei 14 posti disponibili per la finale di domenica 8 ottobre visto che in quattro East Asia, Eolo Jet, Ector Francis e Edy Girifalco Gio, sono qualificati di diritto avendo vinto i quattro gruppi 1 di selezione. Accederanno all’atto conclusivo i primi tre classificati di ciascuna batteria più il miglior quarto.
BATTERIA A
I riflettori saranno puntati soprattutto su Expo Wise As. Il figlio di Ready Cash si è già distinto con una qualifica da record, ma la differenza vera l’ha fatta nella stagione svedese dove ha conquistato cinque vittorie consecutive prima di perdere l’imbattibilità in terra scandinava all’ultima uscita. Si è affermato nella finale della E3 alla media di 1.12.4 sul doppio km. Gli unici dubbi sull’allievo di casa Gocciadoro (ben quattro elementi in questa batteria) riguarda la meccanica non sempre limpidissima. La prima alternativa dovrebbe essere quella costituita da Encierro che si è fatto praticamente tutto il circuito classico fornendo prove a volte molto convincenti ancorché un filo sfortunate. Il numero dovrebbe però consentirgli di guardare con fiducia all’acceso in finale. Everything Bi è un altro che merita attenzione: ha vinto il Gran Premio Italia a Bologna girando costantemente al largo. Non è velocissimo in avvio e questo è un po’ un tallone d’Achille, ma sa costruire e può vantare anche un paio di ottime prestazioni nell’estate del Nord Europa. Oggetto semisconosciuto è Elite D’Arc che sinora ha corso solamente all’estero. Ha primeggiato nella qualificazione al Derby olandese, quarto nella finale, ma avuto un buon numero e il trainer olandese Paul Hagoort non è nuovo ad exploit nel Nastro Azzurro visto che ne ha vinto già uno con Robert Bi. Elleboro Dr è un altro di quei soggetti dai mezzi importante in grado di puntare alla finale. Compito più difficile per quelli della seconda fila anche se Ettore Trebì in passato qualcosa di buono l’ha fatta vedere. Ever Wise As e Elton Pride Gar altre possibili sorprese.
BATTERIA B
Batteria molto incerta senza un preciso punto di riferimento. Il palmares migliore è forse quello di Eminem Font che vanta piazzamenti importanti in gruppo 1 come i terzi posti di Giovanardi e Città di Napoli. La regolarità e lo spunto finale sono i suoi punti di forza. Al contrario Executiv Ek, che ha fallito nelle ultime uscite, è un soggetto che sa avviarsi in maniera assai veloce e nonostante il numero alla corda dovrebbe rimanere nelle prime posizioni. C’è poi la curiosità di vedere quanto il lavoro del team Gocciadoro sarà riuscito a incidere sul rendimento di Enzo Jet (vedi foto in allegato), portacolori del cestista Nikola Jokic che sconterà però l’handicap della seconda fila. Altra chance importante è quella di Energy King Gar, un altro che avrebbe tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. Enock è un’altra carta a disposizione di Mauro Baroncini e sembra venuto avanti nell’ultimo periodo; Edwin Jet cercherà di seguire la scia di Executiv Ek ed è anche lui un soggetto dal motore importante. Etereo Jet completa l’elenco dei più accreditabili per un posto tra i primi tre.
BATTERIA C
Come da tradizione la terza batteria è molto livellata verso l’alto. Ebano D’Arc (vedi foto in allegato) appare sicuramente uno dei candidati alla finale. Encantador Laksmy è dotato di un gran motore anche se non sempre accompagnato da un trotto pulitissimo, ma da quella posizione può provare a mettere a frutto la propria progressione. Ehlert è il nome nuovo, reduce da un trittico di vittorie importanti con prestazioni in crescendo, ad onta del numero al largo della seconda fila potrebbe sfruttare l’ottimo momento di forma. Alessandro Gocciadoro presenta anche Eros Jet ed Empire As entrambi in grado di puntare alla qualificazione. Excelsior ed Espresso Italia capeggiano la schiera di possibili sorprese.
OAKS DEL TROTTO
Oltre alle tre batterie del Derby Italiano del Trotto, a Capannelle come ormai da tradizione si correranno anche le tre batterie delle Oaks del Trotto (€. 22.000 ciascuna – mt. 1.640 – per femmine indigene di 3 anni), le cui finali andranno poi in scena sulla stessa pista domenica 8 ottobre. Nelle batterie A e B della prova riservata alle sole femmine si è raggiunto il numero massimo consentito di 14 partenti mentre nella C un’unità in meno (13) dopo il forfait di Eva Kant Gar e dunque saranno in 41 a scendere in pista per contendersi i tredici (teorici) posti disponibili per la finale (Eloida, infatti, in quanto vincitrice della finale del Campionato Femminile dei 3 anni disputata al Garigliano il 10 agosto avrebbe diritto a partecipare ma avendo optato per le batterie del Derby, qualora rientrasse tra i qualificati dovrebbe per regolamento disputare il Nastro Azzurro.
Accesso dunque sicuro alla finale per le prime quattro di ogni batteria più la quinta arrivata con il miglior tempo (ma potrebbero diventare due le quinte a guadagnarsi il diritto di disputare la finale per quanto spiegato in precedenza). In ogni batteria le cavalle con i migliori parametri di somme vinte in carriera hanno sorteggiato i numeri della prima fila ed è quindi tra le prime sette che bisognerà obbligatoriamente indirizzarsi per tentare di individuare quelle che saranno capaci di guadagnare l’accesso alla finale.
BATTERIA A
Anche se ha fallito l’ultimo impegno nel Marangoni Filly e ha sorteggiato un non semplice numero sei di avvio, la veloce e duttile Elettra d’Esi si propone come la cavalla da battere in questa batteria potendo vantare in curriculum due importanti vittorie classiche nel modenese Cacciari Filly e nel milanese Nazionale Filly: l’allieva di Mauro Baroncini (che avrà in corsa anche Emma dei Veltri ed El Alamein) farà ancora coppia con il toscano Edoardo Baldi, l’interprete con il quale ha conseguito i migliori risultati. Proprio Emma dei Veltri, duttile e regolare, merita la seconda citazione nel pronostico essendo stata una delle migliori a 2 anni e avendo proseguito la carriera quest’anno correndo sempre da protagonista. Eva Kant Gio è una delle tre cavalle del Team Gocciadoro al via in questa batteria e potrebbe sfruttare la velocità iniziale per puntare ad un posto in finale, posizione alla quale aspirano sicuramente anche Eloise Gar e la molto cresciuta Eiffel Fi che non ha riferimenti a livello primario ma resta su tre significative affermazioni. Tra le sette della seconda fila Esterel Gi potrebbe essere la concorrente con maggiori ambizioni più di Extra Time As mentre El Alamein, vincitrice ad inizio anno dell’Etruria Filly e gratificata del miglior numero di avvio, ha forma modesta ma potrebbe riabilitarsi.
BATTERIA B
Dovrebbero essere due i nomi in evidenza in questa batteria. Quello di Estasi di No, che è stata la più costante nel rendimento nei Filly disputati dalla primavera in avanti (ha vinto l’Italia a Bologna e il Città di Napoli, è stata terza nel Cacciari a Modena) e quello di Esmeralda Bez che si è costruita una solidissima reputazione correndo in Svezia dove ha saputo vincere il giorno dell’Elitlopp e ha anche colto un piazzamento, seppur marginale, nella finale della E3, corsa questa fondamentale nel calendario classico dei tre anni scandinavi. Estasi di No è cavalla completa che sa partire e correre con profitto di rimessa come al comando: sulle possibilità dell’allieva di Francesco Alessandrini grava solamente il dubbio circa l’attuale condizione atletica: la figlia di Nad Al Sheba ha infatti dovuto rinunciare alla finale del Campionato Femminile 3 anni a causa di un piccolo inconveniente fisico e tornerà in pista a due mesi e mezzo dall’ultima prestazione. Esmeralda Bez è invece la “punta” dello schieramento del Team Gocciadoro che vanta comunque ambizioni di accesso alla finale anche con la cresciuta Eleonor di Poggio e con Esperia Font, quest’ultima però penalizzata dal difficile numero sette di avvio. Le altre tre che partono in prima fila possono tutte sperare di qualificarsi per la finale con Eclisse Roc da preferire leggermente ad Erica Jet (vedi foto in allegato) ed Elodì Mabel mentre dalla seconda fila l’unica che sembra avere le potenzialità per provare l’inserimento con le migliori dovrebbe risultare la progredita Emily Lp.
BATTERIA C
In questa batteria si ritrovano le tre cavalle che solamente ad inizio settembre sono giunte ai primi tre posti nel Marangoni Filly: Esperia Cr, Elixia ed Ete Jet, sulla scorta di quel risultato, pongono ovviamente la loro candidatura alla qualificazione per la finale dell’8 ottobre. Sul loro stesso piano, ma forse anche un gradino al di sopra, deve però essere posta Eli Jet che ha svolto la sua carriera prevalentemente in Svezia ottenendo risultati assai significativi e che potrebbe essere in grado di emergere pur avendo sorteggiato un difficile numero sette di partenza. E cosa dire poi di Emily Pan, acquistata alcuni mesi fa dall’MVP della NBA Nikola Jokic e così giunta alle cure del Team Gocciadoro per il quale ha ottenuto una splendida vittoria sulla pista del Garigliano: successivamente la figlia di Varenne ha “steccato” nel Città di Napoli Filly ma il fatto che Alessandro Gocciadoro abbia scelto di interpretarla personalmente, lasciando le guide delle più blasonate Ete Jet ed Eli Jet rispettivamente ad Antonio Simioli e Gabriele Gelormini, la dice lunga sulla considerazione di cui gode a Noceto la portacolori della Dream Catcher. Un’altra pretendente al ruolo di protagonista della corsa è certamente Eridamia che ha avuto corsa dura a Torino (attaccata a lungo da Eva Kant Gio dopo aver assunto l’iniziativa) ma è la terza arrivata del Campionato Femminile delle 3 anni. Meritano la citazione Euphoria Bi ed Eletta Star, le altre due che partono in prima fila, insieme ad Elisabeth Bar, quest’ultima positiva anche in Francia ma soprattutto figlia di due autentici fuoriclasse e derbywinner.