Capannelle Galoppo: le corse di domenica 24 settembre

ippodromo capannelle

Che domenica alle Capannelle. Un meraviglioso controcanto di alta valenza tecnica e con risalto agonisticamente spettacolare al Gran Premio di Merano, summit ostacolistico italiano che gli appassionati potranno gustare all’ippodromo sul maxischermo. Lo splendido programma romano ci regala tre listed e un HP di notevole tradizione, una super condizionata per i due anni, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si potrebbe anche dire che il pomeriggio si tinge di rosa, un rosa giovanilissimo. Infatti due delle listed sono riservate alle femmine di due anni. Il Pandolfi, (seconda corsa ore 15,15) nel ricordo del Maestro gigantesco Ubaldo, per le velociste, terzo anello di un poker composto anche da Perrone, Crespi ed Eupili, quattro corse perfette per creare future madri selezionate. Il Repubbliche Marinare, ( terza corsa ore 15,55) sui 1500, indirizzare le migliori chiaramente sulla via del futuro Dormello, il summit che è un po' il Gran Criterium femminile. Lo Scheibler (quarta corsa ore 16,35) invece vedrà in campo i tre anni e sulla impegnativa distanza dei 2400 metri. Occasione importante per iniziare ad inquadrare i traguardi dell’Autunno per i migliori della generazione. Il Jockey Club sulla stessa distanza, il Roma accorciano fino a 2000 e il successivo Federico Tesio sui 2200. La corsa del Conte è davvero il primo anello, una sosta di prix Nieuil italiano. Guai a perdere il tradizionale Handicap di Autunno, (quinta corsa ore 17,10 anche seconda tris) spettacolo sempre garantito dal confronto intergenerazionale sui 2000. Nel pomeriggio dunque tre listed, un HP, una condizionata e ancora una altra perizia. La pista grande sarà in azione cinque volte, una la pista dritta e una quella all weather e le distanze andranno dai 1200 ai 2400. Ubaldo Pandolfi è stato uno dei più importanti allenatori italiani di galoppo. Una storia meravigliosa iniziata e conclusa con la vittoria nel Gran Premio di Milano, la prima volta con Sanzio per i colori di Luchino Visconti e l’ultima, prima parte degli anni 80, con Shulich che vestiva la giubba della Tesa di Sirlad. Pandolfi è stato allenatore della Razza del Soldo, della Metauro e di Dormello, solo per citare alcune delle grandi scuderie con cui ha legato la sua fortuna. Ha vinto il derby con Lauso e Varano, ha allenato femminei straordinarie come Orsa Maggiore, Faenza che fu seconda nel derby, Dolina, Alibella , Ninabella, Anticlea, Isabella Moretti, Roman Blue, Tibalda, Tandina. Un grandssimo oviamente anche con i maschi come ad esempio Maestrale, Hoche, Maffei Asopo, Ovac . Impossibile per il Turf italiano non ricordarlo e Capannelle lo fa da sempre con enorme affetto e partecipazione. Sui 1200 per il premio di un black type ecco un eccellente gruppo di cinque femmine con la sola eccezione della leader Folgaria. Scendono in campo Amorevole oppure Royal Grey entrambe in luce già in corse da black type cosa che è riuscita pure a Procida e Vicuna. Prossima tappa per tutte il milanese Eupili. Il controcanto alle femmine veloci lo farà il tradizionale Repubbliche Marinare, sui 1500 che è chiaro passaporto per andare a Milano a disputare l’importantissimo Dormello, il summit. In tantissime si sono ascritte se non il doppio almeno una partecipazione fruttuosa anche nella pattern. Nella edizione 23 saranno in sei al via: Bonny in Love imbattuta e fascinosa contro la regina Sioux Life che ha vinto il Mantovani e poi ecco Mrs Morena in ascesa, Dea Hathor, Ira Sovrana e Tomiko.
Il Conte Felice Scheibler lo incontriamo ancora adesso ogni volta che mettiamo piede a Capannelle. E’ sua la statua, meglio il busto marmoreo, che saluta ogni appassionato subito dopo l’ingresso dai cancelli principali. E’ stato il primo vero grande proprietario moderno del Turf italiano vincendo ovviamente tutto ciò che c’era da vincere. Ha anticipato Federico Tesio con il quale si è scontrato per una dozzina di anni, lui nella fase discendente, il Senatore in rampa di lancio. La passione e gli interessi economici ingenti, dopo la prima guerra, hanno portato il Conte in Africa e da lì non è più tornato al turf. Il suo premio ha avuto vita un po' sofferta, prima preparazione al derby per soli indigeni, poi vero è proprio derby per i nati in Italia ed infine spostato a novembre con funzione consolatoria ed ora in questa posizione di lancio , sempre per i tre anni, verso i grandi appuntamenti autunnali, da un paio di anni portato sui 2400 metri. Al via saranno in sette e tra questi il laureato del milanese Italia sempre sui 2400 ovvero Budrio che rientra, opposto nuovamente ad Azzardo che invece è ben ricomparso precedendo Don Aureliano e Permare ottimo in estate ed anche in primavera. Si rivede interessante anche The Blades che avrebbe potuto essere un protagonista elitario e può ancora esserlo, poi la femmina River Spirit che si misura nuovamente dopo il rientro non felice nel recente Archdamia ed ancora Cebalrai. Il Fiuggi per due anni sui 1500, prima corsa ore 14,35, ha preso il posto del Rumon (ora listed premiante a fine stagione), porta, volendo, anche a Milano per il Gran Criterium. E’ ciò che sperano i protagonisti Diomede in ascesa, Verde Costellation con buona estate, come quelle di Scapestrato, Wolverine e Jose. Da non perdere certamente anche il tradizionale Handicap di Autunno, saranno al via sui 2000 in confronto intergenerazionale in ben 13 e tra questi notissimi Kadabration, Parco Sempione, Arc On Fire, Unique Diamond e il vecchio Fambrus con peso leggerissimo. Sarà seconda tris. Davvero una domenica superchic, di quelle da circoletto rosso in agenda. Buon divertimento!