Un buon numero di partenti, 8,5 per ogni corsa, un programma che vira sul qualitativo come è costante tradizione nelle domeniche romane e per gli appassionati anche la possibilità di vivere sul maxi schermo le emozioni del parigino Arco di Trionfo. Tutto questo nella domenica al galoppo di Capannelle che precede quella, la prossima, in cui si disputerà il derby di trotto, uno dei giorni più attesi e importanti per tutta l’ippica italiana. Domenica per palati fini, come sempre, grazie molto anche alle due corse per esordienti, divisi per sesso, nelle quali potremo, forse, scoprire qualche potenziale campione. Tutti sul miglio e con le femmine in 8 (prima corsa alle 14,00) e i maschi in 10 (terza corsa alle 15,15). Oltre alle due debuttanti ecco altre due consistenti condizionate e tre handicap, uno dei quali riservato ai dilettanti e bene affollato con in campo dieci protagonisti sui 1400 della pista all weather. Questo significa che in tutte le altre sei occasioni sarà attiva la importante pista grande mentre le distanze andranno dai 1400 fino ai 2200. Da non perdere, oltre ovviamente alle due prove per esordienti, tra i due anni anche il canonico Le Marmore (seconda corsa alle 14,35), step preparatorio verso il Berardelli di inizio novembre e , naturalmente, sui 1800 metri. Torna in pista fresco di gran prestazione Diomede che si misura allungando metraggio e trova My Immortal ma anche Secret Boss, Barno e Wolwerine. I primi due potrebbero guadagnare un bel passi per la pattern conclusiva della stagione dei giovani. Sui 2000 invece la corsa riservata agli anziani (quarta corsa alle 15,55), quasi una potenziale chiamata verso il Roma di fine ottobre. Tra i sette in azione ecco Cime Tempestose oppure Frozen Day, con anche Mordimi oppure Rio Natal. Nomi consueti e certamente di spessore. Per il migliore spazio nelle gabbie della super pattern nel pomeriggio del Champion Day. Tra le perizie, uno sguardo interessante va dato a quella per i soli tre anni sui 2200 e con dieci partenti (sesta corsa alle 17,10 ed anche seconda tris) tra i quali ecco Don Checco ma anche Leondina con Acheso e Afar King. Ancora un provante pomeriggio alle Capannelle che durante il mese di ottobre, al galoppo, salterà la domenica otto dedicata al derby di trotto e quella del 22 con grandi pattern a Milano ma che chiuderà il mese, il 29, con il Champion day e poi per tre volte in novembre sarà pienamente al centro della attenzione di selezione. Ovviamente, come di consueto, i nomi delle corse consentono tradizionale amarcord: Wolver Hollow fu il primo grande vincitore di Henry Cecil e poi padre di Wollow, Bold Run un miler con i fiocchi, Stratford un campione sulla distanza classica capace di arrivare fino al successo di Baden Baden, sono le nostre radici. Buon divertimento.