Arcoveggio: resoconto di domenica 24 marzo
Una splendida cornice di pubblico ha impreziosito la domenica del trotto bolognese, con i gentlemen protagonisti delle due prove decisive per l’assegnazione del titolo nazionale, mentre i professionisti hanno dato spettacolo nelle restanti corse con report cronometrici di valore assoluto e qualche sorpresa negli esiti agonistici. La cronaca della giornata parte dalle due sfide riservate ai gentlemen, con gli undici finalisti in arrivo da Padova, dove si è svolta la prima fase della kermesse e con la classifica provvisoria ad indicare la giuliana Alessandra Devidè ai vertici ed il beniamino di casa Matteo Zaccherini costretto ad un inseguimento reso ancora più complesso dal ritiro della sua Birba Ral nella prova d’apertura, vinta, dopo percorso di testa, da Blubell Col e dal torinese Enrico Colombino; secondo posto per Antonio Vitiello e Allocco Jet e terzo per Astecca Dimar/Piero Cucinotta. Rimasta ai margini nella prova d’apertura, nella seconda manche, Alessandra Devidè si giocava il titolo alle redini di Dylan Kris, mentre Matteo Zaccherini aveva dalla sua una imperdibile chance alle redini di Castore Lux e dopo aver debellato le resistenze di una stoica Dulcinea di Casei e del suo partner Fabio Marchino, ha vinto con merito aggiudicandosi l’ambito titolo, mentre Divine Muttley ha completato la terna. L’ottimo momento di Matteo Zaccherini si perpetua anche nell’annata 2023/2024, con il felsineo amante di basket e buona cucina festante nel winner circle.
Le altre corse della giornata hanno visto protagonisti i driver professionisti con Riccardo Pezzatini e Fbi Bi primi vincitori della giornata, a segno in 1.15.7 sui favoriti Flash Rouge/ Pietro Gubellini e Frankie Bright/Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata. Alla seconda corsa successo per Falco Del Duomo e Andrea Farolfi, vincitori in 1.13.9 su Fortana Si con Enrico Bellei alle redini e su Freccianera Fi, con Marco Stefani in sulky. Nel prosieguo Enrico Bellei sugli scudi grazie ad Eneterprise Gar, tornato al successo in un significativo 1.12.9, mentre Pietro Gubellini ha rinverdito la storica rivalità soccombendo solo di qualche centimetro alle redini di Ellalla Jet, seconda nei confronti di Endrigo. Clou per anziani e percorso di testa vittorioso per Corallo Pisano e Carlo Hudorovich, solo impensieriti dal forcing di Dr Lara Font, a sua volta preminente nei confronti dello scandinavo Zack’s Zoommer. In chiusura, tutto come da copione per Era Di Luce Lux, portata alla vittoria in 1.15.9 da Antonio di Nardo , autore di un solitario suggello pomeridiano, mentre Erba Holz ed Enorme Nap hanno completato il podio.
Durante il pomeriggio si è svolto anche un gemellaggio tra ippica e ciclismo con la presentazione dei libri “1953 - 2023. Il mondiale ha settant'anni". Fausto Coppi campione del mondo” e “Ciclocross tricolore. La storia dei campionati italiani. Volare sul fango, il cui ricavato andrà alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Numerose sono state anche le famiglie che hanno animato il parterre dell’Arcoveggio con i più piccoli che hanno potuto cimentarsi in giri in sella ai pony proposti dallo staff del Bologna Equestrian Center e in giochi tradizionali in legno coordinati dallo staff di Giochiamo Seriamente. I più piccoli hanno avuto anche l’opportunità di visitare le scuderie a bordo del tradizionale HippoTram.