Capannelle: le corse di lunedì 1 aprile

Ippodromo Capannelle

Pasquetta!La gita fuori porta cosi cara ai romani da un paio di secoli almeno. I Castelli come meta d’elezione sulle tracce di Orazio. La prima tappa lungo la via Sacra, oggi più comoda la Appia Nuova, è proprio Capannelle che in un giorno come Pasquetta, il lunedì dell’Angelo, oppure il primo maggio o il due giugno diventa un punto di arrivo per molti anche non necessariamente appassionati di corse e cavalli. E’ la occasione per un picnic , l’ippodromo è accogliente in merito, negli ampi spazi del prato che viene frequentato fin dalla mattina. Il verde, l’incomparabile scenario dei Castelli Romani sullo sfondo, la tranquillità di un giorno speciale e poi nel primo pomeriggio anche i cavalli che fanno capolino e regalano il brivido, l’emozione adrenalinica della corsa. Un paio di minuti quasi da vivere in apnea, naturalmente insieme agli appassionati consueti che sanno benissimo che il giorno di Pasquetta saranno confortati anche da un programma di corse di rilevanza tecnica ragguardevole. Uno di quelli da circoletto rosso o blu. Proprio cosi. In agenda i due trials maggiormente significativi, a Roma, in vista dei prossimi (28 aprile ) Parioli ed Elena e per di più sullo stesso tracciato e distanza. Si tratta del Daumier (derbywinner tesiano laureato anche nel Gran Criterium e Jockey Club) e del Torricola che è una stazione ferroviaria a un km da Capannelle. Il primo per i maschi e il secondo per le femmine. Il Daumier è un programma come seconda cora alle 15,30 e , sul miglio della pista grande, raccoglie al via nove pretendenti che sono tutti in grado di poter puntare, dopo aver vinto la questa semifinale, alla pattern di fine mese, le Ghinee italiane, il Parioli. Melfi è il più titolato a due anni e rientra nella circostanza. Ha vinto il Riva e il Criterium di Pisa, due listed ma soprattutto è terzo e primo dei nostri nel Gran Criterium dove Josè era quarto. Trova pane per i suoi denti. Diomede è il secondo del Berardelli, l’altra pattern autunnale per i due anni. Supereroe resta sempre un listed winner, suo il Rumon. Blackchester e Super Matteo hanno tra loro un conto aperto e River Spot è meravigliosamente da scoprire senza contare gli altri due. Gran bella corsa, molto indicativa. Come del resto il Torricola (terza corsa alle 16,05) stessa distanza e tracciato e con al via sette cavalle, ovviamente tutte femmine, che chiedono il passaporto per la classica. Capeggiate da Mysterious Shadow vincitrice del Coolmore e del Criterium Femminile, dunque molto titolata. Sfidata da Aretha Star che ha detto di se molto bene a due anni, quasi imbattuta. Soprattutto ecco Grand Saxon che ha il vantaggio di essere rientrata e vincendo. La reginetta di Siracusa, Greater Queen alza la asticella e prova a volare alto. Nisida è altra che ha le stimmate della cavalla molto interessante e poi Happy Smile e Bast Exit in ascesa. Anche questa una corsa molto indicativa. Peccato che entrambe le prove non siano più listed ma lo status di super condizionata ne legittima il titolo di prove altamente indicative per le classiche. Nel pomeriggio le corse saranno sette, pista grande ben sei volte, distanze da 1500 metri a 2000 e ben quattro le condizionate, due saranno super, poi tre handicap di cui uno, la quinta corsa alle 15,15, il tradizionale premo Zaini (Piervittorio fu gentlemen straordinario) è riservato ai gentlemen e alle amazzoni e l’altro sarà la settima alle 18,25 ed anche seconda tris (intitolata al meraviglioso derbywinner The Minstrel laureato anche di King George) sui 1500 e con 12 anziani al via. Le altre due condizionate saranno entrambe di sicuro appeal tecnico oltre che spettacolare. Il premio che ricorda Lorenzo Camuffo (grande gentlemen e ammirato Commissario alle corse) lancia le femmine di tre anni verso le Okas o almeno ne è primo gradino di avvicinamento. Apre la giornata come prima corsa alle 14,50 con sei femmine che si misureranno sui 2000: Bonnie in Love contro Ciribiciaccola, Gris Celebre, Look Upon, Miracle Garden e Miss Daenerys. L’altra condizionata di spessore (16,40, quarta corsa) è dedicata a Gentlewave , ottimo nel nostro derby cosi come in quello del Curragh, con otto miler anziani che chiedono rivincita del recente Natale di Roma. Quindi Man in Promise, Frozen Juke e Win The Best ma la corsa è nobile anche per la presenza, al rientro del laureato del Parioli 23 ovvero Vero Atleta con in campo anche un pattern winner come Bahja del Sol e poi si rivedrà la meravigliosa Incantatrice , eccezionale lo scorso anno, poi Mordimi eccellente e Anche Meno. Pomeriggio imperdibile, non certo un pesce d’aprile ma proprio il modo migliore per iniziare il mese che si concluderà con la disputa delle prime due classiche dell’anno in Italia. Buon divertimento!