Merano: resoconto di domenica 26 maggio

Ippodromo Merano

Oggi a Maia abbiamo capito perché l’Estran è l’unico cavallo nella Storia vincitore di quattro edizioni consecutive del Gran Premio Merano Alto Adige: è tale perché un cavallo come lui appare, su un ippodromo e in un Paese ippico, forse una volta ogni vent’anni.Quando, sull’ultima curva del Grande Steeple d’Europa la sua sagoma baia si è profilata all’inseguimento e poi all’attracco dell’altro campione, e gran favorito, First of All, si è compreso che stava per aver luogo il miracolo della rinascita e del seguito della leggenda vivente delle nostre corse ad ostacoli. E la retta d’arrivo è stata, dall’ultima siepe al traguardo, il decollo trionfale del campionissimo del cuore, con Jan Kratochvil esultante, e poi, al dissellaggio, Josef Aichner avvampante di gioia e Josef Vana Jr praticamente i lacrime: le stesse versate da ognuno di noi, perché quando un cavallo di 11 anni, con una Storia gloriosa alle spalle (l’ombra del grande Cogne aleggiava), trova lo slancio di classe per scriverne un altro capitolo, è la leggenda che si fa realtà, che fa belli noi e l’ippodromo luogo di fiaba. E che fa grande l’ostacolismo, in tutti i Paesi nei quali è in onore, perché le grandi corse ad ostacoli con i loro eroi sono, nell’ippica, la vera sede dell’emozione, della passione. Evviva l’Estran, e grande il suo allenatore Josef Vana Jr nello studio tattico, nel gioco delle monte scambiate (Kratochvil su L’Etran, Bartos su Gangster de Coddes, terzo al traguardo) in rapporto al “momento” e all’attitudine dei cavalli: anche questo è il ruolo e la grandezza di un trainer.
Grande giornata per l’intero team d giallonero con Krokodile Dundee vincitore del Premio Ezio Vanoni sui valorosi Island King e Pan De Azucar. Ma, con l’Estran nella sua aureola di leggenda, l’eroe del giorno è proprio il fantino, Jan Kratochvil, il professionista iperaffidabile che ha nel suo albo d’oro un Gran Premio Merano ed una Velkà di Pardubice, e che oggi ha trionfato in tre su quattro delle prove ostacolistiche: Grande Steeple d’Europa, Vanoni e la “siepi” per anziani risolta di forza, con 74 difficili chili, da Assassin, il cavallo “geniale” di casa Tanghetti che, quando azzecca la giornata di buon umore, è capace di imprese. Con lui e con il 4 anni Superius progredito vincitore dell’altra prova per siepisti (ancora ottimo Gabriele Agus in sella), Raffaele Romano ha colto un doppio da allenatore.
Altro “momento” eroico di una giornata tutta da incorniciare per spettacolo entusiasmante in pista, per magnifica presenza di pubblico e per clima ideale, il ritorno al successo di Bethany e delle sua proprietaria, allenatrice ed amazzone Ilaria Saggiomo nella “piana” sui 2200 metri, ed è stato spettacolare anche l’arrivo di quella per gli specialisti del miglio, con traguardo ritrovato da Yes We Can (Davide Terzuolo), giunto a sorvolare l’eterno Passito, pure in crescita di forma.
Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito : www.ippodromomerano.it.