Merano: resoconto di domenica 23 giugno

ippodromo merano

L’ultima giornata del ciclo primaverile segna il ritorno al gran proscenio di Maia di Josef Bartos, per tutti Big
Joe. Il grande jockey ceco non ha vissuto una stagione facilissima, più che altro per sfortuna. Un grande
team quale Aichner-Vana Jr ha i suoi meccanismi ed è accaduto, ad esempio, che Bartos abbia dovuto
soltanto vedere il “suo” immenso L’Estran tronare al successo nel Grande Steeple d’Europa. Ma questa è,
appunto, la vita di una scuderia, e Bartos, signore a piedi quanto grande in sella, oggi è tornato primattore
assoluto in giubba giallonera: il successo del promettente 3 anni Verde Costellation è stato un dominio
assoluto del bel baio di Achner, che Bartos ha solo dovuto assecondare, ma il traguardo ritrovato da
Laldann nel cross-country è farina pura del sacco di Big Joe: preciso come un cronometro, il jockey, nella
tattica d’attesa e nell’anticipo conclusivo e vincente sull’ottimo Younes, un soggetto che sta gradualmente
emergendo nella specialità.
Magic e l’entusiasta Rostislav Benz a segno fra i siepisti novizi: il 4 anni della premiata ditta Kartus-
Wroblewski ha confermato un recente progresso dicendo un secco no all’atteso e stimato Superius.
Esiti significativi dalle tre prove in piano: Fabrizio Perego, evergreen dei cavalieri italiani, ha pilotato con
esattezza, in avanti, Action Painting sui 1900 metri in pista piccola. E le altre due corse, sui 1500 e 2400
metri, hanno premiato due immagini-simbolo della passione lagata all’ippodromo di Maia: Alice de Bortoli,
amazzone perfetta dell’amatissimo Yes We Can, e Jackson, uno dei due prediletti della squadra nerogranata
Schatzer-Mura-Simone Pugnotti, a segno con l’eccellente Daniele Bernardini. Bravi tutti, buon inizio
d’estate, e arrivederci a Maia, prestissimo: domenica 14 luglio il ritorno dei cavalli e delle corse.