Merano: resoconto di domenica 4 agosto
Un bacio al Cielo e le parole “per te, amico mio” sono stati, dalla sella di Afar King, il messaggio e la dedica di Josef Bartos all’amico scomparso Dominik Pastuszka, dopo il successo colto con il 4 anni della Tania Vana nella prova per debuttanti in siepi dedicata al jockey polacco. E tutta Maia si è stretta ai cari di Dominik sotto il palco delle premiazioni. La Merano Galoppo ha diffuso un breve ma intenso filmato di successi di Pastuszka e il sorriso si è unito alla lacrima in un applauso che pareva non finire mai. Dominik Pastuszka è con noi, e la corsa che lo ricorda non avrebbe potuto esser scelta meglio: gli esordienti in siepi sono il segno della speranza, e molto lascia sperare questo Afar King che, come ci ha poi spiegato il proprietario Mario Montanari, “è stato preparato come si faceva una volta, salta e si esercita da una intera stagione e proprio perché ne intuivamo la qualità, con Josef Vana ne abbiamo rimandato il debutto in siepi al momento – adesso – in cui sapevamo di averlo pronto. Un esordio professional, ma promettente è parso anche il posto d’onore dell’altro atteso Frozen Day, e di Mythos, i due pupilli di Raffaele Romano ben disimpegnatisi e pronti a far da protagonisti nell’immediato futuro.
Josef Bartos ha raccolto l’ovazione di tutto il popolo di Maia e l’elogio del trainer Josef Vana Jr. dopo la fantastica monta di Excellent Drago, il 3 anni di Josef Aichner, in mirabolante rimonta su Dancer Evolution, che pareva aver messo in carniere il Premio Gilberto Giottoli per giovani esordienti in siepi, ma si è smarrito dall’ultima siepe al traguardo (complice anche un po’ di stanchezza dopo aver fatto da leader) proprio quando Bartos ha fatto fuoco e fiamme con il Drago.
Gabriele Agus ha avuto il suo momento di gloria personale, pilotando alla grande in avanti da un capo all’altro il sauro Ballinsco nell’handicap in steeple, concluso saldo in primo piano sul buon Arc En Ciel. Un ritorno meritato al successo per il forte 10 anni della coppia Marco Luigi Biffi- Stefan Pircher, che Raffaele Romano ha riproposto al meglio.
Le corse in piano hanno registrato il ritorno al successo di Ilaria Saggiomo con la “tutta sua” sua Bethany (proprietaria, allenatrice, amazzone), e l’applauditissimo doppio di Marco Gonnelli allenatore e Dario Di Tocco fantino, con Baballi, molto seguito al betting, a segno fra i fondisti, e Sopran Papavera (qui Di Tocco in particolare eccellente) nell’handicap sui 1500 metri. Doppio al millimetro che anche per Stefano Botti e Mario Sanna, con la puledra Istella e la 5 anni Allison che ha firmato la “seconda edizione”, andata in scena ben oltre l’ora del tramonto come ultima corsa dopo che, in programma ad inizio di pomeriggio, era stata interrotta dopo la caduta di Sara Spampatti da Under Secret. La jockette era inizialmente rimasta a terra è i Commissari hanno giustamente fermato la corsa. In pochi minuti Sara si è rialzata praticamente incolume, e la sua uscita dalla pista, a piedi, è stata salutata da un emozionante applauso di sollievo e di stima da parte della meravigliosa folla di Maia, un pubblico più che mai folto che aveva stipato entrambe le tribune per il sempre sentitissimo Tirol Day. E’ stato un pomeriggio lungo dall’inizio fin verso il crepuscolo, ma, come previsto una giornata di grandi emozioni, nella quale i cuori di tutti hanno battuto forte.
Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito :
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