Vinovo: il resoconto dei Gran Premi Marangoni 2024

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Qual è lo stato di forma del trotto italiano e dei suoi 3 anni, simbolo di allevamenti e allenatori? La migliore risposta è arrivata dal doppio appuntamento con il Gran Premio Avv. Carlo Marangoni 2024, la classica di inizio settembre all'Ippodromo di Vinovo. Sotto le luci dell'impianto torinese hanno brillato Frank Gio e Funny Gio, entrambi allenato dalla Scuderia Bivans di Antonio Somma anche se hanno proprietari diversi e percorsi dissimili.

In fondo la genealogia non mente. Sono figli di un grande campione come Face Time Bourbon che in carriera ha vinto 35 corse su 43 portando a casa scalpi importanti e nipoti in un altro grandissimo trottatore come Ready Cash. Poi però i risultati bisogna farli in pista e loro stanno dimostrando di essere cresciuti diventando punto di riferimento per la loro annata.

Per scelta di Somma, Frank Gio ha svernato in Francia e non a caso è allenato da Sébastien Guarato e interpretato da Mathieu Abrivard. Quattro successi a Vincennes da marzo a oggi prima del rientro in Italia, tirato a lucido in vista del Derby romano di ottobre. Nel Marangoni Open, corsa di Gruppo 1, dopo essere scattato in testa al via ha seguito come un'ombra Fil Ek con Pietro Gubellini. Sulla retta d'arrivo però ha offerto una prova di potenza eccellente, con 200 metri finali da fenomeno per andare a vincere alla media di 1'12.8. Secondo posto per Fil Ek, che ha resistito a Feudale degli Dei e Fakir Roc con l'idolo di casa Santo Mollo. «Eravamo partiti benissimo con il 2, ma sapevo che non c'era bisogno di forzare. Abbiamo lasciato strada e ho preferito aspettare, tanto quando l'ho richiamato all'ordine ha risposto come al solito ottimamente. Quando apre il motore, ha una spinta eccezionale. Il derby? Mi ha dimostrato di essere pronto, nelle corse che contano fino ad oggi non ha mai sbagliato», ha commentato Abrivard dopo il traguardo.

Ancora più netto il successo di Funny Gio nell’edizione 2024 del Gran Premio Marangoni Filly, corsa di Gruppo 2 sulla distanza del miglio. La portacolori della Scuderia Comiantale nelle mani sagge di Alessandro Gocciadoro si è imposta facendo il vuoto, alla media di 1'12.2. Secondo posto per Fashion Grif, che ha preceduto Fan Idole Vf e Filly Mail. Non c'è stato però l'atteso duello con Fantastica Doda, l'altro crack delle femmine italiane: la cavalla, ancora una volta affidata a Santo Mollo, è stata danneggiata allo start da Francy Caf e V.P. Dell'Annunziata che non a caso ha rimediato 5 giornate di appiedamento. Peccato, ma avrà occasioni per rifarsi.

La serata è stata ricca di tante altre emozioni, a partire dalla corsa gentleman vinta dalla figlia d'arte Evita Smorgon con il suo Velodrome. Il primo successo sulla pista di casa (ma non assoluto) per lei, nata e cresciuta a Vinovo, in una serata speciale. Lacrime di gioia per papà Marco e per lei, con dedica di Evita ad Antonio, storico 'vanista di Smorgon' scomparso pochi giorni fa. Suggestione anche nella corsa in memoria di Roberto Andreghetti, eccellente driver e grande amico della pista torinese scomparso poco più di un anno fa. Successo di Santo Mollo con Dubhe Prav, alla meta alla media di 1'11.2. Mollo è andato in tripletta ma una vittoria l'ha firmata anche Andrea Guzzinati con Etranger Joyeuse per la gioia del proprietario, Luigi Colombino.

Buona la presenza del pubblico che ha apprezzato i giri sulle carrozze storiche di Adamo Martin e quelli gratuiti sui pony dell'Old Ranch Ferrero, oltre all'animazione garantita dal personale di Jolly Land. Ma è solo l'inizio di settembre, perché il trotto tornerà già mercoledì 4 con la prossima riunione: sette corse, ancora in Notturna, a partire dalle 19:30.