Merano: resoconto di domenica 8 settembre
La pioggerella lieve ma insistente ha progressivamente appesantito il terreno, in questa domenica meranese, ma non ha influito sugli esiti delle preparazioni al meeting del Gran Premio Merano Alto Adige (28-29 settembre), tutti assolutamente attendibili nel tasso tecnico elevato dei vincitori.
In apertura di giornata, la prova principale, il Premio Ettore Tagliabue, gruppo 3 sui 3300 metri per i migliori siepisti di 3 anni, ha dato conferma dei mezzi superiori alla media di Mr Mistoffelees. Al confronto con l’ottimo duo-Aichner, Night of Dreams-Verde Costellation, il baio di Wieslaw Kartus-Greg Wroblewski ha sfoggiato salti spettacolari ed un potente finale di corsa che l’ha visto staccarsi netto dal pure progressivo Night of Dreams, soggetto tardivo dai possibili margini di progresso. Due ottimi 3 anni che rivedremo probabilmente a fine mese nel Gran Criterium d’Autunno.
La “prestazione del giorno” arriva però dal campione anziano delle siepi, Mauricius, il grigio di Aichner che, dopo aver subito la prima sconfitta nelle ultime 10 sortite in primavera ad opera di Natam nella Gran Corsa Siepi d’Italia, si è reinsediato sul trono della specialità sbaragliando il campo, per il training di Josef Vana Jr e la monta di Josef Bartos, nel Premio Azienda di Soggiorno. Il salto dell’ultima siepe ha avuto una propulsione quale raramente è dato vedere e il test proietta Mauricius in ruolo di grande favorito (salvo l’arrivo di qualche francese di primario livello) nella Gran Corsa Siepi di Merano. Bene comunque, alle sue spalle, il compagno di scuderia Grand de Thaix, che ha preceduto un Natam in fase di rodaggio.
I colori di Josef Aichner sono andati al traguardo anche fra i siepisti di 4 anni, con la novità Narval e soprattutto nel Premio Creme Anglaise, lo steeple per anziani sui 3800 metri che ha visto Gangster de Coddes archiviare con naturalezza la pratica d’avvicinamento al Gran Premio Merano Alto Adige, controllando con la minima spesa, nelle mani di Josef Bartos, un valido Arc En Ciel, il cui team potrà fare un pensiero ad una presenza nel Gran Premio.
Tecnicamente significativi anche gli esiti delle due prove per amazzoni e cavalieri in piano: sui 2400 metri, in preparazione al Premio Kurt Goldegg, Zandaam, con Claudia Wendel, ha proseguito una stagione esemplare controllando di misura ma con classe un Iskanderhon annunciato in ritrovato ordine dal suo nuovo team (Devis Cescon-Simone Pugnotti) e confermatosi tale in pista. Sui 1600 metri, l’inesauribile 8 anni No Waltz ha stravinto su Natural Wonder, per la gioia della proprietaria-amazzone Claudia Pledl.
Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito :
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