Capannelle Galoppo: le corse di domenica 6 ottobre

ippodromo capannelle

Domenica interessante al galoppo alle Capannelle a sette giorni dal grande pomeriggio del Derby Italiano di Trotto e nello stesso giorno in cui a Parigi si disputa l’Arco di Trionfo, la madre di tutte le corse al galoppo nel mondo che sarà visibile all’ippodromo sul maxi schermo. Qualità e selezione garantita insieme allo spettacolo dalle sette corse in agenda e tutte sulla pista grande con la lunga dirittura di 850 metri. Le distanze andranno dai 1600 fino ai 2200. Imperdibili le due prove riservate ai due anni debuttanti sul miglio, nascondono sempre potenziali talenti. Le femmine saranno in dieci, prima corsa alle ore 13,45, nel nome di Ola che vinse nel 52 le nostre Oaks. Il controcanto dei maschi lo avremo sulla stessa distanza alle ore 14,55, terza corsa, saranno in sette nel premio Stratford, altro ticiniano, che Federico Regoli portò alla vittoria nel Gran Premio di Baden Baden e in quello di Milano. Il clou del pomeriggio, tra i due anni, sarà però il tradizionale premio Le Marmore sui 1800 metri, quarta corsa alle ore 15,30 , trampolino di lancio sovente verso il Berardelli di inizio novembre. Cinque i candidati al successo: Felicity, Grand Kodiak, eccellente nella sua uscita vittoriosa a settembre, Marcalyx, prima del Riva sfortunato aveva sconfitto Zenorione, Prime Time da rivedere e Robian’s Force. Non soltanto i due anni ovviamente. Due le condizionate per i maggiori di età. Quella sui 1600 e con al via nove abituali protagonisti delle listed e delle pattern sulla via del Ribot di fine ottobre, seconda corsa alle ore 14,20 , è intitolata a Spanevin, il mantovano che seppe piazzarsi nel Parioli e nel St Leger. In campo calibri come Canticchiando dal meraviglioso 24, Vero Atleta che il Parioli lo vinse, Frozen Juke due volte a bersaglio nel Natale di Roma, Grande Gatsby che seppe far suo il Pisa, Man in Promise spesso nel marcatore di listed e poi gli ottimi Il Frantoio, Final Credit, Pirouz, sempre un piazzato di Vittadini e Ribot, Running Back della attiva formazione greca allenata alle capannelle da Charalambous. L’altra condizionata sarà sui 2000 in vista del Roma con 11 al via, sesta corsa alle ore 16,50 , e porta il nome di Siberian Express , laureato di Poule e di Morny. Vedremo in azione il terzo del Roma 23 ovvero Angel’s Trumpet buon terzo l’ultima volta, opposto a Chicotai, fresco terzo di Scheibler e in possibile crescita, Merlano, secondo nell’Autunno, Nayeli, in possibile ascesa dopo il rientro, Nonna Wanda, al rientro dal vittorioso Mezzanotte, come Certaldo dal posto d’onore nell’Arno e poi il dernier cri, il greco Barlounge Jack che ha impressionato nel vittorioso esordio romano. Due saranno gli handicap a garantire ulteriore spettacolo. Buon divertimento!