Capannelle: le corse di domenica 27 ottobre

Ippodromo Capannelle

Il grande giorno è arrivato anche per Capannelle che domenica celebra la prima parte del suo Champion Day che dallo scorso anno si dispiega lungo due fine settimana. Il tre novembre sarà il turno dei due anni, per loro quasi tutto il pomeriggio. Il 27 di ottobre sarà invece il giorno dei maggiori di età, una autentica Festa per il Galoppo Italiano che segue le due altrettanto importanti giornate milanesi con San Siro che , dopo il duplice impegno romano, tornerà ancora in scena per concludere la stagione di selezione. Impossibile mancare in una domenica come quella che Capannelle regala ai suoi appassionati, tanto più che le previsioni metereologiche annunciano tempo soleggiato con temperatura che potrebbe toccare i 24 gradi. Tutti a Capannelle allora . Cosa prevede la agenda del giorno ? Gran Premio Roma, gruppo 2, Premio Lydia Tesio, gruppo due, Premio Ribot- memorial Loreto Luciani, gruppo tre, Premio Buontaleta – Memorial Giuseppe Valiani, listed, premio Roma Vecchia, listed, Premio Fegentri per gentlemen e amazzoni e per chiudere anche un interessante handicap limitato. Il tutto, a garanzia di spettacolo, condito da una media partenti di 9,5 cavalli per ognuna delle corse in programma. Cinque delle quali saranno disputate in pista grande in erba e le altre due ( sarà tornata l’ora solare e alle 17,30 sarà calato il sole) sulla preziosa pista all weather con una gamma di distanze assolutamente eclettica, si andrà infatti dai 1400 metri fino ai 2800 per maratoneti. Il Premio Roma ,come tutti ben sanno, dalla fine degli anni 80 ha preso il posto di quello che era a suo tempo il Roma Vecchia che si disputava sui 2000 e che a sua volta ha raccolto la eredità del precedente Roma diventando la corsa sui 2800 metri. Significativo che quest’anno entrambe le due corse si disputino nello stesso pomeriggio, una sorta di gemellaggio. Il Roma ha visto la luce nel lontano 1911 e il suo primo laureato fu Dedalo ma scorrendo l’intero albo d’oro e tenendo conto che fino alla fine degli anni 80 la distanza era di 2800 metri ci si imbatte in tantissimi nomi che hanno scandito il divenire del nostro Turf : Hollebeck, Zuccarello, Buonarrota, Saccaroa, Worden , Neebish, Tissot, Feria, Caorlina, Surdi, Veronese, Haseltine, Demi Deuil, Bacuco, Irvine, Sang Bleu, Orsa Maggiore, Montorselli, Duke of Marmalade, Old Country e Orban che fu l’ultimo a laurearsi sui 2800 prima dei 2000 vinti da Welsh Guide cui fecero seguito Sikeston, Misil, Taipan, Elle Danzig, Soldier Hollow, Cherry Mix, Pressing, Voilà Ici, Rio de la Plata fino ai nomi dei giorni nostri che tutti conoscono compreso ovviamente Flag’s Up che rimette in palio il suo titolo contro altri 8 sfidanti ( terza corsa , ore 15,25) tra i quali proprio i due che lo hanno seguito sul palo esattamente un anno fa ovvero Petit Marin e Angel’s Trumpet che tuttavia troveranno sulla loro strada avversari dal conio importante come il ben noto See Hector al pari Woodchuck e Westminster Moon . Con in più la prelibata novità che risponde al nome di Trustyourinstinct inviato speciale del giovane O’Brien. Una corsa che ha le carte in regola , (ci saranno anche il cresciuto Alburno e Wind Fire Storm) per consentire la valenza di gruppo secondo. L’inviato di Joseph O’Brien è fresco di affermazione , proprio sui 2000, a Leopardstown in gruppo tre che gli ha fruttato un 112 di valutazione del Racing Post ma è anche estremamente versatile perché ha già saputo vincere anche in ostacoli, disciplina verso la quale potrebbe anche continuare a far vela , giacchè appartiene a John Mc Manus, il top assoluto tra i proprietari di saltatori. Trustyourinstinct magari sarà anche il favorito ma gli avversari non sono certo da meno. Innanzitutto Flag’s Up che è l’ultimo laureato ma che non finisce ancora di stupire dopo un 24 con i fiocchi, feroce nel finale anche nel recente Jockey Club. Poi ecco Petit Marin e Westminster Moon che giungono al Roma con i viatico corsa comune sui 2000, gruppo tre tedesco, vinta da Quest The Moon con Petit Marin terzo e Westminster Moon secondo. Woodchock e See Hector sono , da noi, il primo ed il secondo del nostro Repubblica . See Hector vanta come fresca referenza un buon terzo , sui 1700, in gruppo tre a Dusseldorf ma è anche quarto in gruppo due precedente. Woodchuck è anche secondo nel Milano di Flag’s Up e poi a Deauville stesso risultato nel Gontaut Biron. Proprio le due prestazione italiane gli hanno fruttato un 115 del Racing Post. Per See Hector fu di 113 la valutazione romana. L’ultima sortita comune di Petit Marin e Westminster Moon è valsa loro un 110 di RPR. Il logico controcanto al premio Roma sarà chiaramente il Lydia Tesio, quinta corsa alle 16,45 ed anche seconda tris. Il suo conio è per forza recente, Donna Lidia è scomparsa nella seconda metà degli anni 60 e subito venne creata la sua corsa . La prima vincitrice fu Atala nel 68 . La seguirono , tra le altre, i bei nomi di Croda Rossa, Ciacoleta, Dudinka, Orsa Maggiore, Grande Nube, Giustizia, Azzurrina, Marmolada, Miss Secreto, Lara’s Idea, Grey Way, Zomaradah, fino alle ultime tre laureate che sono state Sopran Basilea, Romagna Mia e La Gite. La edizione 24 vedrà al via 10 protagoniste. Il fronte interno segnala le prime tre del fresco Verziere – Aldo Cirla sui 2000, gruppo tre. Si tratta di Sioux Life in netta ascesa, Sun Never Set sempre alla ribalta e Tomiko di nuovo pimpante e sempre laureata di Oaks. Ecco anche Nonna Wanda che ha dalla sua la affermazione nel Mezzanotte, c’è Incantatrice , lo scorso anno straordinaria. Ci sono poi le cinque ospiti che vogliono la vittoria. Calmly è la terza dello scorso anno, quest’anno seconda proprio di Mezzanotte e poi fuori quadro a Chantilly in giugno , è al rientro. Isfand ha corso pochissimo ma ha fatto in tempo ad essere quarta delle nostre Oaks. Je Zous, tre anni in ascesa, fa parte della sedizione di Joseph O’ Brien e resta su convincente assunto vincente in gruppo tre irlandese sui 1900 che le ha fruttato un congruo 108. Sea The Lady, casa Head, deve il suo 105 al terzo posto in maggio nel prix Allez France, seguito, tra l’altro, da un terzo tedesco dietro Three Havanas. Varian spedisce Sound Angela , anziana sulla breccia con un fresco secondo nelle Pride st sui 2000 a Newmarket, gruppo tre, che vale 107. Ha vinto ed è anche sovente piazzata in listed. Solo una ospite tra gli otto del Ribot – Luciani, quarta corsa alle 16,03che nel suo albo d’oro vanta i nomi recenti di Misil , Altieri, Ramonti, Distant Way , Pressing, Worthadd, Karperski, Cantocorale. Una sola ospite ma di ferro. Si tratta di Three Havanas, la tre anni che lo scorso autunno seguì Folgaria nel Dormello , che non si è espressa nell’Elena ma che ha in carniere un gruppo tre in giugno ad Amburgo che la ha portata fino al 111. I nostri vedono in lizza Mr Darcy in forma smagliante, secondo di Piazzale, valutato 111, corsa dalla quale proviene anche Amabile , quarto con 110 di RPR. Eternal Love e Some Respect si sono preparati in settembre a Roma nell’ordine. Melfi dopo il rientro è mancato all’appello nel Piazzale ma resta laureato di Parioli. Mangiafuoco al momento è un pò da valutare e Iwanovich nelle sue due apparizioni italiane è davvero piaciuto e sembra in ascesa. La giornata si aprirà con la disputa del Buontalenta- Valiani , prima corsa alle ore 14,05, il miglio rosa che è anche listed. In campo in 9 con due ospiti vale a dire Comming Pulse , nella stagione non molto alla ribalta, e Donamay che si è guadagnata il passi grazie al secondo posto dietro Estrosa nel Bessero dove quarta era White Lips anche lei in corsa insieme alle altre italiane ovvero Zittella, Sora Lina, Look Upon, Grad Saxon seconda di Elena, Eternal Blossom e Deadline. La maratona sui 2800 del Roma Vecchia sarà la seconda corsa alle 14,43. Saranno 11 al via , un ospite vale a dire Beauty Approach, contro la laureata dello scorso anno Nayeli ma anche Atzeco che aveva vinto in precedenza, Budrio e Cime Tempestose dalla solida forma, poi ancora Otto Flash, River Spirit, Taany, Tendentious in ascesa e il tre anni molto stimato The Tweed. Le ultime due corsa saranno sul sintetico , prima la prova Fegetri, sesta alle ore 17,20 e a chiudere il premio Mister Henry settima alle ore 17,55. Grande giornata ma domenica prossima super bis con i puledri al centro della attenzione.