Ancora una volta tanti partenti alle capannelle (dieci in media per corsa) a garantire spettacolo, incertezza e interesse. Tanto più in un giorno di festa quale è il tradizionale primo novembre che sarà ancora una volta baciato dal sole. Come da consuetudine anche festa degli handicap, sei ovvero tutte le corse in agenda e tutte coinvolgenti tra pista dritta, due volte, e all weather , quattro cosi da consentire alla pista di essere perfetta per la altra grade giornata dell’autunno , il secondo tempo dopo il primo di domenica scorsa, questa volta Future Champion Day perché i due anni saranno i protagonisti assoluti avendo a disposizione il Berardelli, il Rumon, il Criterium Femminile , il Divino Amore e volendo anche l’Umbria che è aperto pure ai due anni. Ovviamente a due giorni dal loro grande pomeriggio i due anni avranno a disposizione solo una corsa mentre quanto a distanze si andrà dai 1200 fino ai 2300 metri. La prova per i due anni è l’unica della giornata ad avere un basso numero di partenti, solo cinque sui 1200 della pista dritta (premio Maris, laureato di Tevere, alle ore 13,50, seconda corsa) con in luce il peso alto Pont de L’Alma ma attenti anche a Regina Viarum. Ragguardevole anche la altra prova in pista dritta, sempre 1200, sarà la prima corsa alle ore 13,15, dedicata a Maestrale, laureato di Repubblica e terzo di Milano. Saranno in 11 al via e tra questi Tenjiaku, Follow the Grif e Scalea in evidenza con Talk to Her. Non manca la quasi consueta prova riservata ai dilettanti ovvero alle amazzoni e ai gentlemen, sarà la sesta e ultima corsa alle ore 16,05 e nel nome di Cormorant Wood che fu splendida intermediate a segno nelle Champion, nelle Sun Chariot e nelle Benson davanti al nostro Tolomeo. Saranno in nove a darsi battaglia sui 2300 metri. Tredici invece i cavalli in campo sui 1500 metri nel premio Melozzo da Forli ,quarta corsa alle ore 15,00 con in prima linea Yukkhe, Baby Bio, Io so Io, Nightcrawler, Balagh e Infinity King War….. e domenica Future Champion Day, imperdibile.