Montegiorgio: le corse di lunedì 28 luglio

Un viaggio tra cultura, storia e trotto: così nasce il "Premio dei Fiumi". Lunedì sera, 28 luglio, il San Paolo di Montegiorgio si trasformerà in una corrente viva, non d'acqua ma di cavalli, uomini e sogni. Il tema della giornata – i grandi fiumi italiani, culle delle civiltà – è la cornice perfetta per uno spettacolo che fonde potenza e grazia, tattica e istinto, nella danza millimetrica del trotto. 81 cavalli in pista distribuiti su otto corse, e 2 cavalli che tenteranno la qualifica per i 2 anni.
Chi ha visto almeno una volta un atleta a quattro zampe sgambare al caldo delle luci serali sa bene di cosa si parli: naso all'aria, schiena raccolta, occhio acceso, e poi via, in pista, come se il mondo attorno si annullasse. Non esiste nulla di paragonabile al trotto, nessuno sport così perfettamente incastonato tra arte e strategia.
Apertura con brivido: il Premio Loira per i gentlemen. Si parte alle 19:25 con il Premio Loira, dove gli occhi saranno tutti su Flika Pal Ferm (Maharajah su Vayla di Vico), carta da Tris per Vastano, e sulla rodata Frecciarossa Pizz, figlia di Gambling Bi, sempre temibile sul miglio se trova ritmo. Attenti anche a Fiammetta JCP, erede di Sebastian K., che potrebbe dire la sua con una partenza bruciante. Sono cavalli da leggere già nella sgambatura: chi mostra fluidità sul diagonale è da tenere d’occhio, specie in queste corse a reclamare.
Fiumi, come le emozioni: arriva il Premio più simbolico. Alle 19:55 il Premio Fiumi, la corsa più evocativa. Dalla leggendaria Emergenza Par, figlia di Varenne, ai veterani come Carolyn Francis, la corsa è un mix perfetto di cavalli esperti, velocità e intelligenza tattica. Diva Indal è la mina vagante: se Legati riesce a imboscarla bene, l’ultima curva potrebbe esplodere in un finale da cardiopalma.
Tra Arno e Po, l’Italia corre sul filo del cronometro. Nel Premio Arno (ore 20:25) e nel Premio Po (20:55, selezione Trofeo delle Regioni), le formazioni parlano chiaro: Caracas Spav, Evelin Mark e Cam Plus Mede SM sono cavalli da corsa vera, con parziali importanti e un motore testato. Da non perdere Ever Wise As, figlio di Nuncio, che se entra in ritmo può diventare ingestibile.
La bellezza della gioventù: i 3 anni e la danza dell’inesperienza. Alle 21:25 il Premio Mincio, e poi il Tenna alle 22:55, regalano spazio alle giovani promesse. In queste corse, non si guarda solo il curriculum: sgambatura, lucidità, atteggiamento mentale fanno la differenza. Giunone Mail ha sangue Varenne e una testa già interessante. Occhio però a Gin Big Laksmy, Maharajah di sostanza. In chiusura, Galileo Lux e GioStar dei Rum sono da tenere nel mirino: se trovano l’assetto giusto, volano.
Non è solo un mestiere: è arte in movimento. Ogni corsa è una storia. Ogni cavallo è un racconto di sacrifici, allenamenti all’alba, caviglie fasciate e occhi sognanti. Il pubblico che si avvicina per la prima volta non resterà indifferente. In una notte dove le luci del San Paolo riflettono il mito dei grandi fiumi, l’ippica mostra la sua anima più nobile: quella della tradizione, del coraggio, dell’eleganza. Una danza sotto le stelle, scritta da cavalli e guidatori che corrono non solo per vincere, ma per emozionare.
Intese silenziose: i rapporti di scuderia in pista. In un contesto in cui ogni dettaglio può fare la differenza, anche le alleanze di scuderia possono rivelarsi decisive. Non è raro, infatti, che cavalli della stessa proprietà o con collegamenti tecnici stretti – allenatore, gestione o colori in comune – si trovino al via nella stessa corsa. Ed è proprio in quelle situazioni che le strategie si fanno raffinate, con possibilità di corsa impostata in sinergia: chi parte forte, chi copre, chi rimonta.
Nel programma di lunedì 28 luglio al San Paolo, sono sei i cavalli coinvolti in rapporti di scuderia, distribuiti in tre diverse corse:Premio Arno (3ª corsa): rapporto 1+6 tra Caracas Spav e Can Plus Mede SM, entrambi cavalli d’esperienza, capaci di alternare ritmo e fondo; Premio Po – Trofeo delle Regioni (4ª corsa): rapporto 4+7 tra Caracas Lubi e Vittoriano Ans, una coppia che potrebbe tentare manovre tattiche, specie se trova spazio per inserirsi nelle prime posizioni; Premio Mincio (5ª corsa): rapporto 4+12 tra Love Vici e Gaia As, entrambi 3 anni ancora in crescita, ma con potenziale da vera sorpresa se ben orchestrati.
Le intese non scritte, le strategie che si costruiscono dietro le quinte e si rivelano solo al palo d’arrivo, fanno parte di quel fascino unico che solo il trotto sa regalare. E quando la pista si fa specchio delle intenzioni, ogni dettaglio può diventare spettacolo.
Driver da seguire: mani che fanno la differenza: Lorenzo Baldi: guida e allena soggetti chiave come Emergenza Par e Guapa Stecca. Quando è in giornata, è micidiale nella gestione tattica. René Legati: elegante, preciso, duttile. Su Diva Indal può inventare un capolavoro. Giordano d’Alessandro Jr.: presente in diverse corse, ha feeling con i giovani. Da seguire su Gia Giuwill Bigi e Fiordiluna Bar. Edoardo Bacalini: uomo-chiave del team Star Light. Guida diversi soggetti e può sorprendere con scelte tattiche intelligenti.
Il San Paolo si prepara a vivere una notte da ricordare: una notte di fiumi e cavalli, di istinto e strategia, di sport e poesia. Seguire questa giornata significa immergersi in un mondo affascinante, dove ogni cavallo ha una storia e ogni driver è narratore in sulky.
Lunedì 28 luglio. San Paolo. Dove il trotto incontra la storia. Dove la bellezza corre.