Merano: resoconto di sabato 26 luglio

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Sotto un vento gelido da ottobre inoltrato unito a raffiche intermittenti di pioggia, Maia ha salutato il triplo di vittorie di Lenka Neprasova, la jockette della Repubblica Ceca, magistrale interprete di Billy Jango nella “siepi-maiden”, di Vino Supremo nel cross-country, di Narval nella “siepi-vendere” per anziani. Tutti e tre a segno per i colori di Josef Aichner ed il training di Josef Vana J. Lenka ha messo tanto del suo, in particolare, nella prudente, calcolata gestione di Billy Jango all’estrema attesa nel Premio Kolping. Impressionante il “rush” conclusivo mediante il quale il 4 anni ha sorvolato di forza il compagno di colori Tough Times. Buono il terzo posto di Urugano, mentre è rimasto “maiden” Cheeky Blimey, a disagio sul terreno allentato ed in calo conclusivo.
Accoppiata Aichner-Vana Jr, e Neprasova al traguardo anche nel “Plantitscherhof”, la siepi-vendere che ha visto Narval , sceso di categoria, agganciare e poi battere il compagno Darkalon, con la pure attesa Policasta terza. Il tris Neprasova-Aichner-Vana Jr si è completato nel cross-country Premio Hohenwart, con Vino Supremo, intervenuto in retta d’arrivo con fresco spunto a sorvolare una ritrovata Heichal. Terzo vicino Zain Master, sul quale Gaetano Volpe ha dovuto fare l’acrobata, anche levandosi le staffe, per rimanere a cavallo con la sella “sbilenca”, giratasi improvvisamente prima dell’ultimo passaggio alla marrana: ovvero, circa 800 metri percorsi tenendosi in equilibrio! Volpe si è rifatto pilotando avanti l’atteso Dancer Evolution, nella “siepi” di chiusura, il Premio Tannerhof che ha visto il 4 anni di Remo e Raffaele Romano saldo fino in fondo davanti a Excellent Drago e Zarina. Grazie a Dancer Evolution, Volpe mantiene il primo posto nella classifica 2025 dei fantini da ostacoli a Maia, con 9 vittorie, ma con il triplo odierno Lenka Neprasova è salita ad 8, e la sfida è lanciata!
In piano, il giovane Tommaso Burchi ha esattamente dosato l’allungo di Free Solo (colori di Laura Arrighi, training Raffaele Romano) d’anticipo sul solito ottimo finale di Pandora’s Cup. E Riccardo Belluco ha colto l’ennesimo primo piano stagionale in sella al suo quasi infallibile Maponus.