Merano: resoconto di domenica 31 agosto

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Giubba a scacchi biancorossi al traguardo del Premio Piero e Franco Richard, e il tempo si è fermato. "Ci risiamo” ha esultato Alexandra Ambruschitz ammirando il suo 4 anni Corail Noir in trionfo nello steeple-gruppo 3, e per lei e per il marito Axel, alias Stall Magog. Corail Noir è allenato da Zdenek Semenka, l’eccellente trainer della Repubblica Ceca: 4 anni, morello di bel fisico, era parso questa primavera, appena approdato a Maia, il prospetto di un prima serie. Poi, ad inizio giugno nel Premio Ezio Vanoni, il facoltoso Lord des Places, di Josef Aichner, lo aveva seccamente battuto.
Il “Richard” ha segnato la rivincita. Vero che Lord des Places ha mollato la partita al mezzo giro conclusivo, al muro ha spiccato il salto fuori tempo e non ha praticamente alzato le gambe, mandando a terra Josef Bartos (per fortuna incolume, la caduta non era stata bella a vedersi). Ma Corail Noir, leader dalle prime battute, appariva ancora fresco: e ha concluso, nelle mani di Jan Faltejsek, davanti ad un Vesuvio a suo agio sul terreno molleggiato e ad un regolare Cheeky Blimey.
Nel contorno, Gap Pierji ha posto la sua ricandidatura al Premio delle Nazioni siglando bene, con Jan Kratochvil in sella per Aichner-Vana Jr, il cross sui 5000 metri dedicato all’Arma di Cavalleria. Ha 55 anni e un fisico bestiale Paolo Urru, leggendario cavaliere meranese approdato alla cinquantesima vittoria della vita in sella a Fizzability (per Messmer-Pugnotti), tornando in pista dopo uno spaventoso incidente stradale e tre anni di stop. Le altre “piane” a Primetime (Tommaso Burchi) ed al lanciato Cuore Nero, secondo successo a seguire nelle mani dell’ormai imprescindibile Mirko Mammano Lupo. Bis consecutivo, in siepi, anche per Supaspecialawesome, e per Jan Faltejsek, connection Belluco-Favero. Il bis più clamoroso del giorno è giunto dalla finale del 12° Palio del Burgraviato, riuscitissimo nella partecipazione, e nell’atto conclusivo che ha visto il Palio passare da San Leonardo al comune-vicino, Moso, sempre nel nome della Val Passiria e sempre per la classe di una ormai celebre cavallina avelignese, la 9 anni Zarina, della Scuderia Tratter Zoeggeler, allenata da Josef Plattner e montata dalla dodicenne Evi Plattner. Zarina ha vinto per San Leonardo nel 2024, si è ripetuta per Moso quest’anno!