Merano: resoconto di domenica 14 settembre

La giornata di corse nella domenica che prelude all’ormai imminente fine settimana del Meeting del Gran Premio Merano Alto Adige alla fine del mese di settembre, presentava un certo numero di corse altamente spettacolari ed incerte. Alcuni arrivi non propriamente prevedibili hanno aggiunto motivi di interesse, e l’esito del Premio L’Estran rientra anch’esso in questo contesto.
L’ex francese Jump de Bruyeres, dopo due collaudi in cross , si rivelava soggetto in forte crescita nelle mani del suo jockey Jan Faltejsek. Il portacolori della scuderia Magog, allenato in Repubblica Ceca inscenava un bel finale di corsa che gli consentiva di acciuffare Occhio alla Penna in arrivo in questo suo primo cimento sullo steeple chase con Arc en Ciel che concludeva al terzo posto.
L’handicap qualitativo sulle siepi, il Premio Park Hotel Mignon, invece premiava Tonk, tornato sui buoni livelli e capace nelle mani di Josef Bartos di arginare il tentativo di Mazinga volitivo fino in fondo. Al terzo Tomorrowland.
Un altro arrivo a sorpresa nell’altra prova sulle siepi, che vedeva la fuga vincente di un soggetto con poca esperienza agonistica come Lino du Chenet, anche lui ex francese ben preparato da Raffaele Romano, abilmente dosato dal suo fantino Gabriele Agus, prevalente in fondo su Verde Constellation, in graduale crescita di condizione.
Nella corsa maiden di chiusura bell’esordio in siepi della femmina Noble Intention, capace di portare fino a traguardo un bel percorso nelle mani di Gaetano Volpe.
La sempre puntuale Heichal in cross più i successi di Black Watch con Luigi Bondì e Black Laser con Tommaso Burchi completavano il tabellino di giornata, aperta dal franco successo di Kathrin Erschbamer in sella alla sua regina Haflinger, Bizzarra Hu, nella V tappa del Campionato Nazionale di categoria. Ed ora via alla fervida attesa del Meeting del Gran Premio Alto Adige del 27 e 28 settembre.