Vinovo: Hipporun 2025

Le collaborazioni fattive e vincenti nel mondo dello sport non sono moltissime e spesso si tratta di episodi isolati. Non così per quella nata tra l’ASD Podistica Torino e HippoGroup Torinese che ancora una volta si è concretizzata con un grande evento. L'Hipporun 2025, scattata dalla Palazzina di Caccia a Stupinigi e con il traguardo posto davanti alle tribune dell'Ippodromo di Vinovo è stata ancora una volta un enorme successo, organizzativo e di partecipazione.
L’ottava edizione della “Hipporun – la 10km di Vinovo” ha fatto registrare il record assoluto di presenze: 1077 atleti arrivati, di cui 933 erano competitivi. Ma non è tutto, perché anche le prestazioni individuali sono state di altissimo livello. La gara maschile ha registrato ben presto la fuga di Alberto Mondazzi della Atletica Casone Noceto e Sergiy Polikarpenko del C.S. Carabinieri che si sono alternati al comando fino al quinto chilometro, quando Mondazzi si è avvantaggiato di qualche decina di metri per rimanere in testa alla gara fino all’arrivo.
Passerella finale per Alberto Mondazzi, con gli ultimi 550 metri tutti all'interno dell'ippodromo: ha chiuso con un impressionante 28’43’’, nuovo record della gara. Alle sue spalle secondo Polikarpenko staccato di 28”, resistendo per un solo secondo alla rimonta di Amorin Gerbeti, dell’Atletica Saluzzo. Tutti i primi 4 atleti arrivati dell’edizione 2025 hanno infranto il vecchio record risalente al 2022 di Francesco Breusa, pari a 29’32’’.
Tra le donne dominio della quasi 25enne cuneese Anna Arnaudo, più volte azzurra nel mezzofondo: l'atleta del Battaglio CUS Torino è giunta al traguardo in 33’15’’. Secondo e terzo posto per le gemelle Ribigini, Laura ed Elena, dell’atletica ARCS CUS Perugia, giunte all’arrivo rispettivamente in 33’59’’ e 34’12’’, entrambe con personal best. La manifestazione assegnava anche i titoli di Campione Regionale Master Piemonte sui 10km. Da segnalare al via anche Giuseppe D’Amato, classe 1936: ha chiuso in 54’41’’.
Tutti i partecipanti, alcuni dei quali hanno scoperto la Hipporun per la prima volta, hanno apprezzato la puntualità dell'organizzazione, anche nella gestione dei rifornimenti, ma anche il percorso unico nel suo genere. Perché la strada costeggia il parco della Palazzina di Caccia, ma poi nel finale permette di conoscere da vicino tutto l'interno dell'Ippodromo di Vinovo, scuderie comprese. E complice la giornata con un bel sole quasi estivo, è stata una festa di sport e di condivisione.
Tempo di mandare in archivio la Hipporun e spazio al trotto. Alle 15:50 partirà il programma dedicato alle corse. Tornerà nuovamente Alessandro Gocciadoro, autore di un bel poker lunedì scorso, così come è stato per Santo Mollo due giorni dopo a dimostrazione che i big amano la pista torinese. Bellissima la corsa clou di giornata. Sette soggetti al via sul doppio km e favori contesti fra Giglio Degli Dei, team Barelli - Gubellini, nei confronti di Giselle Gar, che fa parte dello squadrone di Noceto gestito dai Gocciadoro. Ma Green Fire Di No e Geneve Kb Font, autori di un bel percorso all'ultima uscita sulla pista, non faranno da spettatori.
Partenza fra i nastri del doppio km nel sotto clou 2.060 e 2,080 metri. Al primo nastro piace Flush Noire, recente vincitore di corsa analoga a Milano. Al secondo invece Eclatant e Floris Day Bar che proveranno ad andare a caccia del leader. E ancora, la corsa gentleman e amazzoni del convegno avrà come favorita Teresa Di Lorenzo e la sua Firefly Night, un'accoppiata spesso vincente. Proveranno ad intromettersi fra le due Marco Castaldo con Fagloz e Enrico Colombino con Fayruz Mil. Come sempre attivo il Ristorante Hippobreak e i bar dell'impianto, con ingresso gratuito come di consueto. Il trotto tornerà poi a Vinovo mercoledì 8 ottobre, sempre in orario pomeridiano