Merano: resoconto di domenica 5 ottobre

Ippodromo Merano

L’ultima giornata del 2025 dell’ippodromo di Maia ha visto una serie di risultati di bel rilievo sportivo ed umano. A partire da quello del Premio 80 Anni Quotidiano Alto Adige, la prova in siepi per 4 anni e maggiori di età sui 3300 metri. Il regolare Diotime ha colto il primo successo di una carriera, e di una stagione, costellate di prestazioni impeccabili. La vittoria premia un la giubba azzurra, meranesissima, di Giulio Tomanin. Il training di Raffaele Romano. E la monta, puntuale, del giovane Nicholas Aleph Sassoli, ragazzo genovese attivo presso Romano, in progressione dall’ultima curva al traguardo, raggiunto davanti al progredito Muratone, altro allievo di Romano che ha fatto accoppiata come allenatore. Il team è stato premiato da direttore dell’Alto Adige, Valentino Beccari.
Il pomeriggio si era aperto con i siepisti di 3 anni mai vincitori, fra i quali si è staccato netto Meeko, ancora Romano al training e Gabriele Agus in sella. Al posto d’onore Base Blu, che ha rifatto molte lunghezze alla conclusione.
Autorevole l’atteso Tough Times, di Josef Aichner, nel mio Ettore Polonio-Arnaldo Bianco, handicap per siepisti anziani. Josef Vana Jr lo ha presentato in magnifica condizione, e, nelle mani di Josef Bartos, Tough Times ha dominato il glorioso Sky Constellation.
Dalle due prove in piano sono arrivati altri esiti appaganti sul piano anche “emozionale”. Il cavallo-bandiera di Maia 2025, Sopran Tucano, ha concluso una stagione eccezionale facendo ancora centro, sui 1500 metri del Premio Hotel Brunner, nelle mani della sua proprietaria-allenatrice-amazzone Ilenia Nero, salvandosi d’un soffio, dalla rimonta del valido Solar Prophet. Pandora’s Cup la grigia di Devis Cescon, sellata da Simone Pugnotti e montata da Federica Bisson, ha conquistato all’ultima giornata il sospirato successo dopo una sequenza di piazzamenti, staccandosi da New Dayrell nel Premio Hotel Sittnerhof.
Ultimo vincitore dell’anno, Occhio alla Penna, il baietto della Tanja Vana a segno con Jan Kratochvil nel piccolo steeple Premio Romantik Hotel Oberwirt davanti a Kenzo du Chenet.