Merano: la Gran Corsa in Siepi

Ippodromo Merano

Campo di partenti davvero importante quello della Corsi Siepi di Merano edizione numero 53 che andrà in scena domenica a Maia. Quindici cavalli vi hanno aderito in rappresentanza di Francia, Svizzera, Germania, Repubblica Cèca, Polonia e Italia. La compagine dell’Est è certamente la più agguerrita potendo schierare Royal Mouguins vincitore dell’omologa corsa milanese in primavera e poi due volte a segno in patria e a Merano e Mega Hit vincitore un anno fa in questa stessa corsa. Charccari, in allenamento a Frantisek Zobal, non conosce la pista meranese, ma a Pardubice quest’anno ha già vinto tre corse su quattro disputate e Mideros scelta di Hanacek, non sono certo dei “parvenues”. La Francia non si tira indietro e manda due inviati: Neander e Ginko Biloba. Il primo certamente più in vista tanto da meritare il top weight della corsa a quota 71 chili come Royal Mougins, è la scelta di Fertillet uno che conosce bene Merano e lo ha preferito ad altri. Auteuil, Clairfontaine e Dieppe le piste dove ha conseguito un primo e due secondi posti nelle ultime uscite. Ginko Biloba ha performances meno appariscenti ma non per questo di secondo piano. Iscrizione supplementare è stata fatta per i rappresentanti tedeschi che hanno in Trigeminus il loro alfiere. Quattro vittorie (l’ultima in listed a Baden Baden) ed un piazzamento nel 2007 sono il suo palmares per nulla trascurabile. La Svizzera manda Paladin un presenza ponderata giacché solitamente i rosso crociati non frequentano le nostre corse di Gruppo. Solo quattro i cavalli di scuderia italiana che avranno vita dura anche se non impossibile, in questo contesto. Lagrein è la scelta di Paolo Favero che giudica ghiotta l’occasione soprattutto per il peso che mette il suo allievo nella condizione di competere con soggetti che gli rendono fino a sei chili. Terra Romana espressasi sempre ai vertici dei siepisti nazionali, merita questa occasione ed è stata preparata con grande meticolosità da Simone Pugnotti, Dancer è la scelta di Giorgio Benini per i colori locali di Giovanni Nardo che arriva alla corsa sulla scorta di buone prestazioni poste ora al vaglio della categoria maggiore. Schumy Dancer è al rientro dal terzo posto della Gran Corsa Siepi di Milano e la sua forma è tutta da verificare. Di scuderia cèca ma “quasi” italiano è Serge per via della comproprietà di Mario Pirone. Josef Vana che ha dovuto rinunciare a Paracchini, lo affida a Dirk Fuhrmann dopo il secondo posto a Baden Baden alle spalle di Trigeminus.
Il pomeriggio di Maia conterà su altre sette corse tra cui il Premio Spegasso banco di prova per soggetti indirizzati al “Merano” quali Baggio, Bejrut e Hrabja Pan che si confronteranno tra loro e con altri tre avversari. Dodici tre anni di belle speranze saranno impegnati nel Premio Renon che con il Premio Ristorante Il Mirto condivide il massimo numero di partenti della giornata che prenderà avvio alle 15.