Padova: tre anni in passerella

Dopo il venerdì all'insegna della Supertris, con tanto di quartè e quintè nazionale, le Padovanelle propongono un appuntamento festivo di elevato spessore tecnico, impreziosito da uno scarno ma equilibrato clou per tre anni posto come ottavo evento della giornata e dalle presenze di driver tra i migliori del panorama nazionale. Saranno sei gli esponenti della generazione 2005 impegnati nel miglio più ricco del pomeriggio, un gruppo di soggetti assai ambiziosi che regalerà spettacolo ed una media cronometrica di assoluto pregio in prospettiva 1 maggio, quando al trotter padovano andrà in scena il Gran Premio Elwood Medium. Difficile il pronostico per la elevata caratura dei protagonisti, con il milanese Lewis Om ed il sempre più convincente Andrea Farolfi in possesso di chance primarie grazie alla forma al top del soggetto allenato da Mauro Baroncini, mentre Lefirst ambisce a bissare un recente successo milanese per ribadire le sue ambizioni in chiave classica e Langdom Grif testerà pista e condizione costringendo Marco Smorgon ad una veloce trasferta da Bologna dove è impegnato in due impegnative prove nelle prime ore del pomeriggio. La disamina non esclude nessuno dei contendenti da un possibile risalto vittorioso, infatti, anche il primo recorder della generazione 2005, il campioncino di Massimo Compagno Lesson Mast e la stimata Lapsus Bi meritano una citazione, aldilà di un ruolino di marcia recente piuttosto nebuloso. Inizio delle ostilità alle 15.15 con Liberty Dl in pole position ad inseguire un facile successo, mentre alla seconda si segnala la positiva Indy Bol e alla terza Gianni Targhetta propone Impero By Pass per nulla preoccupato della presenza dell'ospite Incendio. Si prosegue all'insegna dei quattro anni e alla quarta Iron Horse potrebbe aspirare al colpaccio sempre che Inthanon e Image Di Jesolo siano dell'idea di ricoprire il ruolo di comprimari, poi, attenzione a Gamil, ennesimo atout del lanciato Andrea Farolfi alla quinta e con Erabay al rientro alla sesta con il tifo dei suoi appassionati proprietari presenti in tribuna. Accompagnando il convegno verso il suo epilogo ci imbattiamo nella settima corsa, un miglio piuttosto affollato nel quale Enea Petral cercherà il riscatto dopo qualche prestazione interlocutoria, mentre la nona vede i gentlemen in scena e l'ottimo Furieux Du Louvre tra i migliori del nutrito lotto di partecipanti.