Non molti partenti, in tutto 67, rispetto alle medie alle quali siamo abituati ma comunque sempre un numero sufficiente per garantire spettacolo soprattutto in alcune corse riuscite molto bene. Del resto i grandi appuntamenti di primavera sono già alle spalle, ci si prepara al gran finale di domenica prossima e del due giugno e, logicamente anche la programmazione deve dare maggiore spazio alle corse cosiddette di tutti i giorni. La riunione in diurna terminerà come è noto venerdì sei giugno, poi una settimana abbondante di pausa e via con le giornate in notturna fino quasi alla fine di giugno. Questo venerdì il programma dà spazio alla dirittura, ai due anni ma anche alla pista interna e a quella all weather. Dunque una proposta che dal punto di vista spettacolare ed agonistico è interessante. Spicca su tutte una bella condizionata per i due anni, quasi una sorta di ultima chiamata in vista del premio Alberto Giubilo che è il punto di arrivo per i maschi nella stagione. Sui mille metri si danno battaglia in sette ma tutti gli occhi saranno puntati in direzione di Kalashnykov che ha già vinto e convinto e che sembra il netto favorito della corsa opposto ai vari The Land Of Dreams, Ad Honores, Principessa Olmo, Pro Domo Tua, The Fire forse il più temibile e Henry Gondorff. Per gli anziani occasione sui 2200 della pista interna e qui in effetti il campo è molto stringato probabilmente a causa anche del terreno che sarà pesante e che potrebbe aver tenuto lontano qualche protagonista potenziale. In campo Aeroprince sfidato da Gasat, Super Franco e Henutti, nell’insieme la giornata prevede appunto le due condizionate, due prove a reclamare e quattro handicap. Per i due anni due le occasioni, una anche a reclamare per le femmine frequentatissima. Per i tre anni altre due prove e le rimanenti sono confronti intergenerazionali. Quanto alle distanze si andrà dai mille in dirittura fino ai 2200 della pista interna passando ovviamente per diverse distanze intermedie.