Arcoveggio: le sei fatiche di Roberto Andreghetti

Ippodromo Bologna

Sabato dalle divertenti digressioni tecniche all'Arcoveggio, con i tre anni a reggere un eccellente cartellone. La disamina del pomeriggio parte dal clou, un miglio per i tre anni dalla prestigiosa carriera e dalle immutate ambizioni in chiave classica, come per esempio Liberty Bi, veloce esponente del team Biasuzzi guidata dal plurimpegnato Roberto Andreghetti, che testa la sua condizione prima dell'affascinate avventura nel Derby in rosa romano, e perché no, Lisistrata, inviata del teutonico Ehlert con malcelate aspirazioni di vittoria. Buoni prospetti si candidano al ruolo di valletti, da Leopoldo Trio, che senza inopinate rotture non è lontano dal livello delle due favorite, a Lannion Allez, la cui forma parla di soggetto in costante progresso, mentre Lloyd's Bi e Let Me Run scendono in pista con la volontà di migliorare la propria performance cronometrica pur salendo di qualche piano nel gotha generazionale.
Riuscita la prova di spalla, terza corsa del convegno, un miglio per quattro anni che ricorda William Caiti, professionista modenese dalla brillante carriera,scomparso qualche mese fa e nella quale spiccano per forma e classe le lady Infanta e Ingrid di Jesolo, con Andreghetti, nonchè lo stimato allievo di Roberto Vecchione Innocenzo Duke. Prologo alle 14.30 e subito un congrua chance per Andreghetti e la sua Macroglossa Jet, mentre alla seconda corsa la coppia Renato Legati/Lucifer Yankee merita il ruolo di favorita e alla quarta torna Andreghetti con il panzer Como Nes, pronto ad aggiungere un altro alloro al suo promettente sabato bolognese. Bella la quinta, dove dieci esponenti della leva 2004 si sfidano sulla breve distanza per dar vita al previsto match tra Ideal Power, con Vecchione in sulky e Isola D'Arno, progredita allieva di Ettore Varani. Al ritorno in pista dei gentlemen corrisponde la concreta chance di vittoria per Eraclito Laser e Michele Canali, mentre Dumas Ip e Claudio Poggiani sono da seguire alla ottava.