Merano: è la volta del Tagliabue

Saranno in otto a contendersi la corona del Tagliabue, il “Gran Premio” dei giovani saltatori. La partita vive sul duello tra Luxury Baby (nella foto) e Ganeden, i più convincenti della compagnia per quanto mostrato finora. Meo, Ligabue e Montizzo potrebbero provare lo sgambetto mentre gli altri, almeno sulla carta, dovrebbero rivestire ruolo da comprimari pronti ad approfittare di eventuali passaggi a vuoto dei partner di marcia più accreditati.
Partiamo da Ganeden, prima lama di Francesco Contu dopo l’annunciato forfait di Auronzo (in linea di principio il re della generazione, mancherebbe la conferma) e la rinuncia a schierare Mamacita Tango in virtù di previsioni meteorologiche che non promettono l’amato terreno pesante. Affidato a Fuhrmann, Ganeden ha uno score di una sola performance sui salti (Premio Meranerland a metà agosto) coronata da successo strappa-applausi. A onor del vero, però, battè Kraus, uno che nelle successive apparizioni ha tutt’altro che strabiliato. E allora forse il favorito può essere Luxury Baby, anch’egli convincente al debutto contro avversari non trascendentali ma deludente alla prova di conferma, caduto sulla siepe all’ingresso dell’ultima curva nel tentativo di aggrapparsi ad Auronzo. Nell’occasione, era il Premio Cauriol del 24 agosto, buon secondo fu Montizzo, che quatto quatto ha messo in cascina un po’ più di esperienza degli altri e con l’interpretazione di Bartos potrebbe riservare qualche sorpresa. Dalle scuderie di Favero escono inoltre Meo e Ligabue. Il secondo all’esordio era accompagnato da corpose aspettative disattese in corsa, quindi è apparso in progresso nel tentativo di riparazione dove ha chiuso secondo, in un contesto (Renon del 7 settembre) nel quale Meo è caduto sulla penultima siepe mentre era in lotta con Mamacita Tango, poi agile vincitrice.
Gli altri sulla carta rappresentano il contorno, da Salar Jamaal che ha corso più di tutti a Rio’s Carnival e Mifafastidio.
Saltatori protagonisti altre due volte nel pomeriggio (prima corsa ore 15.30). Agguerrito il campo della siepi (vendere) per 4 anni e oltre, Premio Sluderno, in cui si rivede Mr Romeo nel tentativo di dare seguito alla lunga striscia di piazzamenti consecutivi cercando nel contempo un successo che gli manca da gennaio. Sulla sua strada trova la vecchia volpe Veleno Blu (che se non piove è osso duro), il compagno di scuderia Intolerant ancora alla ricerca di una dimensione, ma soprattutto due ostici ospiti, Perdono e Tamburlaine.
Altro straniero da prendere con le molle è Priory Bay, al quale nello steeple per giovani – Premio Val Venosta, maiden o a vendere – si oppone Majkov. Il portacolori di Rodolfo Casieri, ridimensionato dopo un Corona Ferrea che aveva fatto gridare al miracolo, ha comunque le credenziali per sbrogliare una matassa neanche tanto complicata, dato che Priory a parte gli altri sembrano un gradino sotto.
Il convegno viene completato da tre prove in piano riservate a gentlemen riders ed amazzoni, tutte con interessante – anche sotto il profilo numerico - campo di partenti.
Come già accennato, la prima corsa è in programma per le 15.30, l’ingresso è gratuito per signore e ragazzi under 16.
Per il programma completo dei partenti consultare il sito www.meranomaia.it (sezione area tecnica – ufficio tecnico).
Aspettando il Gran Premio
Scremato dal secondo forfait, conta quindici nomi l’elenco dei pretendenti rimasti iscritti al Gran Premio. Vana ha depennato Bejrut puntando tutto su Vernar convincente vincitore domenica dello Spegasso. Dalla Repubblica Ceca è atteso anche Nikodem (R.Holcak), rimane in lizza Masini (Olehla) laureato del 2004 ma le riserve non sono state ancora sciolte. Macaire ha scelto, Le Ribardon rimane in Francia mentre L’As de Pembo dovrebbe provarci per la terza volta consecutiva. L’anno scorso finì terzo, quarto fu Kan Nejd (Fertillet): anch’egli probabilmente accetterà nuovamente il guanto della sfida. Chiudono il cerchio stranieri il belga Si Sol (Dondi) e il tedesco Taxus (Schnakenberg). Fra gli italiani certe le presenze dei due di Favero, Sharstar e Kandinskiy, della coppia della Scuderia Merano, Lutin des Bordes-Serge, più sì che no dice Contu di Monsun Air nonostante il doppio fallimento nelle prove di preparazione. Se il terreno non si rivelerà particolarmente pesante, dichiara Wroblewski, aderirà anche Duero, mentre per Czat e Asselin i rispettivi entourage stanno ancora valutando l’opportunità dell’impegno.
Premio LXIX GRAN PREMIO MERANO FORST (STEEPLE-CHASE INTERNAZIONALE)( € 260.000 ) GRUPPO I 4 e oltre m. 5000 (Percorso n.6)
Cavalli Rimasti Iscritti: ASSELIN(67,5), CZAT(68,5), DUERO(67,5), KAN NEJD(67,5), KANDINSKIY(68,5), L'AS DE PEMBO(68,5), LUTIN DES BORDES(67,5), MASINI(67,5), MONSUN AIR(68,5), NIKODEM(67,5), SERGE(67,5), SHARSTAR(67,5), SI SOL(67,5), TAXUS(67,5), VERNAR(67,5).
Tot. Rimasti: 15
Dichiarazione Partenti : 24/09/2008 Ore: 9,00
Foto Arigossi - Merano