San Siro: un ENCAT da non perdere

Sabato 21 Febbraio va in scena all’Ippodromo del Trotto di San Siro un‘edizione del Premio ENCAT-Memorial Fausto Branchini davvero ben riuscita. Diversi i motivi di interesse come la rivincita dell’ultimo Gran Premio d’Europa ‘08 tra Igor Font e Iulius del Ronco ed il rientro agonistico di Ghiaccio del Nord, dominatore della scorsa estate. Il campo è di buon livello, sia qualitativamente che quantitativamente e sono in pochi, ma molto pochi, ad essere in pista all’insegna di De Coubertin.
Nell’Europa ‘08 Igor Font ebbe la meglio su Iulius del Ronco, ma i tempi per la rivincita sembrano maturi. La coppia Bazire e Souloy sembrano aver perso il tocco magico di allora quando tutto quello che toccavano si trasformava in oro, adesso Iulius ha il miglior numero e non dovrebbe più trovare un Iglesias lungo il percorso, ed, inoltre, in un recente confronto in terra di Francia, Iulius ha preceduto Igor, seppur al rientro.
Iulius sembra in piena forma come dimostra la vittoria del Locatelli ad il terzo posto nel Le Gonidec, mentre Igor Font dopo aver dominato la stagione dei 4 anni con le vittorie di Europa , Triossi e Continentale, è rientrato dopo uno stop di 5 mesi proprio nel Le Gonidec dove è giunto quinto, preceduto dall’avversario.
L’altro motivo di interesse è il rientro all’attività agonistica di Ghiaccio del Nord che ha siglato la prestigiosa doppietta estiva Città di Montecatini e Campionato Europeo di Cesena. I dubbi sulle condizioni del figlio di Bon Vivant sono evidenti, ma è indiscutibile che, nel caso l’allievo di Bellei fosse vicino alla condizione ottimale, sarebbe un sicuro protagonista.
Tutti i partenti in prima fila possono però dire la loro, Giove Caf ha vinto la batteria del Locatelli e si è perso nella finale, Inter OK prova il salto sulla scorta di una forma stratosferica, Eclisse Domar e Gibartur sono le due pedine di Marco Smorgon che hanno nella distanza un alleato davvero prezioso, Frullino Jet con il posto d’onore del Locatelli ha dimostrato di essere in ripresa.
Più difficile sembra il compito dei cavalli in seconda anche se Gladio d’Alfa, fresco vincitore a media notevolissima, avrà in sulky Pietro Gubellini che tenterà, con una magia delle sue, di sfruttare per il meglio la scia di Iulius del Ronco.
Il Gran Premio ENCAT ricorda Fausto Branchini che è stata una figura storica del Trotto italiano. Apprezzato guidatore ed allenatore, oltre che appassionato proprietario, fu uno dei primi ad applicare le teorie americane di allenamento, di cui era profondo conoscitore, sulle nostre piste.
Nell’albo d’oro di questo Gran Premio si possono leggere nomi di uomini e cavalli che hanno fatto la storia del nostro Trotto, Varenne lo ha vinto tre volte. Questa corsa ha segnato anche un passaggio di consegne tra due generazioni di driver. Fu infatti l’ultimo Gran Premio vinto da William Casoli, 1991 con Lemon Dra, ed il primo vinto da Pietro Gubellini, 1990 con Gainsford.
Nel corso del pomeriggio si svolgeranno anche le quattro prove del Trofeo Denicar valide come prove di qualificazione per la Supertris del 28 Febbraio. Un esperimento per cercare di proporre qualcosa di nuovo per rilanciare una scommessa vitale per tutto il sistema.