Merano: Luxury verso il Richard

Luxury Baby candidato al Richard, Proud Boris attesa firma sul Bolzano. Sono i responsi di un pomeriggio che ha chiamato a Maia numeroso pubblico per un piacevole convegno che alternava siepi e piano. Doppiette per il jockey Raffaele Romano e il trainer Paolo Favero.Ha spiegato le ali al verticale, dove Romano sa sempre azzeccare la traiettoria giusta, e se n’è volato via, permettendosi il lusso di non essere toccato dalla frusta. Luxury Baby è così, qualità in quantità a fronte di un carattere volubile, punto interrogativo a ogni uscita. Questa volta il portacolori di Cellina von Mannstein aveva voglia di impegnarsi, e nell’Unag – steeple per 4 anni - ha disposto in scioltezza dei pari età, ululando che sì, è lui l’alternativa a Sharpmon per il Richard. Poco ritmo nel prologo, quindi era Crocicchio a prendere in mano la situazione trascinandosi Vency. I due guadagnavano qualche metro a Silver Regent e Luxury Baby senza però mai abbozzare la fuga, e infatti i quattro si ricompattavano nel rettilineo opposto alle tribune e si presentavano in un fazzoletto al verticale dove, è storia appena raccontata, Luxury Baby sgommava in avanti, lungo la curva incrementava il margine e nel finale chiudeva passeggiando, mentre alle sue spalle era testa a testa palpitante tra Vency e Silver Regent con il primo in grado di difendere una testa sull’ospite ceco. Quarto non lontano finiva un Crocicchio scialacquatore di diverse lunghezze in traiettorie discutibili. Lo stesso verticale aveva invece sgambettato Romano nel secondo steeple della giornata, il Val Senales, ascendente con finale a sorpresa. Il netto favorito Poggio Torselli si riceveva dal salto che immette nella piegata conclusiva e scodellava a terra il top-jockey, lasciando il via libera a Miss Gabriella che in agilità dribblava Penalty’s, battistrada lungo il trasferimento, che nell’epilogo, bel lontano dalla Miss, veniva sopravanzato anche dal compagno di scuderia El Marunat.Ma Romano si sarebbe preso la prima rivincita subito dopo nel cross, in sella al fido Fatal Mac. Il Raffaele Ammirato è stato un film già visto: Lutin des Bordes al comando dopo metà percorso, quindi all’avvicinarsi del palo Bartos in sella al sauro della scuderia Merano provava la progressione per tamponare la mancanza di spunto del suo, ma Fatal Mac gli concedeva solo un paio di lunghezze che rimarginava in dirittura, lungo la quale piazzava la consueta, decisiva stoccata dopo l’ultima siepe e si lasciava alle spalle Lutin, Sagwan e Nobil, generosi ma impotenti nei confronti dello strapotere del vincitore, al terzo bersaglio in altrettante uscite stagionali.Nel clou fra le quattro prove in piano, Proud Boris ha dovuto tirare fuori tutto l’orgoglio per dare una lezione a un severo Maistro. Il Bolzano, condizionata sul miglio e mezzo, è filato via con Maistro in testa dalle prime folate e incalzato lungo tutto il percorso da Duffy Duck, alle loro spalle Odawar e Star’s Song con Proud Boris alle costole. All’ingresso della dirittura, Maistro organizzava la difesa allo steccato e, mentre Duffy Duck si spegneva, tra gli inseguitori emergeva all’esterno di tutti il Proud della MPL Racing che agganciava il leader ai 300 finali, lo passava e consentiva a Urru di amministrare una lunghezza fin sul palo su Maistro rimasto in quota, mentre Star’s Song tra i battuti incassava la terza moneta davanti a Avid of GloryNel Racines, handicap sui 1.500, Doors ha sbattuto la porta in faccia a tutti sfoggiando la stessa tattica con cui aveva dominato la tris meranese di giugno: via in avanti e pedalare, Arbau ha scavato un solco in retta d’arrivo tale da lasciare agli altri l’unica consolazione di battagliare per la seconda piazza, per la quale era risolutrice la zampata di Diva su Tihamah.I due anni si misuravano in due reclamare sul miglio, in apertura e chiusura di convegno. Nella prima, per maschi e castroni, Bodiroga ha sorpreso tutti anticipando il resto della ciurma all’intersezione delle piste, nella bagarre per i piazzamenti la spuntava Il Grande Gui su Il Templare. Inaspettato anche l’ordine di arrivo dell’Europa che ha premiato lo stacco risoluto con cui Donna Rossa ha bruciato Zalinka.Intenso Ferragosto. Prossimo fine settimana intenso a Maia: si corre sia sabato sia domenica, e c’è anche un appetitoso contorno. In collaborazione con Zeppelin Group, venerdì sera si parte con la “Spritz Aperol Fest” nel parterre del tondino, mentre la sera seguente sotto la tribuna grande andrà in scena la finale regionale di Miss Italia. Tecnicamente, il pomeriggio di Ferragosto rappresenta il clou della parentesi del piano con il Premio EBF Terme di Merano (listed) e il classico Premio delle Alpi, mentre domenica 16 si torna al menù consueto con mix di ostacoli e piane per Gr e amazzoni.