Merano: alle Terme, sulle Alpi

Ippodromo Merano

Per Ferragosto code in entrata a Merano: la prima delle due giornate del weekend offre sul piatto oltre 10 partenti per corsa, con punte tra i 16 e i 18 nelle prove centrali e una nutrita pattuglia di stranieri in arrivo. Sabato in pista sarà un crescendo di intensità: si parte alle 15.30 con una piana Gr, poi le poule per i due anni, due corse in siepi all’ora del tè ed escalation nel finale con Premio delle Alpi, E.B.F Terme di Merano e corsa tris. Partiamo da Cottonmouth per presentare un’edizione seducente dell’E.B.F Terme di Merano, la listed race per femmine di tre anni e oltre con 61 mila euro dopo 2.200 metri che è riuscita a calamitare gli appetiti di autorevoli scuderie italiane e di sei allenatori della mitteleuropa. Partiamo da Cottonmouth perché l’anno scorso questa corsa gli sfuggì di un soffio – leggasi incollatura – e si ripresenta sulla scorta del netto successo nel Mezzanotte di inizio luglio. La listed milanese dei primi di luglio è buon parametro per orientarsi, perché la cinque anni di firma Botti mise in riga numerose candidate all’E.B.F., a partire da Allegoria, seconda a oltre due lunghezze, e Tremoto, terza e poi, prima di far rotta su Merano, quarta in un’altra listed, l’Unire a Napoli firmato Awelmarduk. Nel Mezzanotte delusero invece le aspettative un’altra “bottiana”, Gerika, e Lady Sadowa di Grizzetti che sabato schiera una seconda lama sempre puntando sulla linea verde delle tre anni, quella Queen Sensazione che ha tentato l’avventura Oaks dopo aver dominato il Baggio.Tra le altre rappresentanti della forma italiana ci sono carte che potrebbero sparigliare il mazzo. La condizione parla a favore di Ortrud, fresca vincitrice con tanto clamore della Coppa del Mare a Livorno, dove invece non brillato Dyaphora, piuttosto che di Miss Coccinella che ha appena collezionato due condizionate a Grosseto. Defaillance è la scelta in cui Gasparini crede, considerati i palcoscenici in cui l’ha proposta (vedi Regina Elena e Oaks 2008), in verità senza fortuna però ha appena vinto in handicap principale a Napoli. La pattuglia straniera è un mix di punti interrogativi e pericoli intuibili attraverso indizi. Delle tre tedesche, l’unica ad aver già varcato le nostre frontiere è Alberta targata Glanz, sesta dell’edizione passata e con gran voglia di riprovarci. Blume scende con Anna Royal e la dote di un successo in handicap a Francoforte, Schiergen con la tre anni Persefona vittoriosa in condizionata ad Amburgo. Giovani anche le due portacolori ceche, una di difficile lettura – Princess of Gracie - è di Juranek, dell’altra – Rabbit Zamindar – firma il training Wroblewski, l’allenatore globetrotter amico di Maia. E infine, il tocco esotico di That’s Me, un’incognita di targa ungherese portata da Ribarszki, il trainer del fulmine Overdose. L’handicap principale Premio delle Alpi, classica della riunione meranese in piano, sembra disegnato apposta per far spremere le meningi alla punta. Intanto, saranno 18 nelle gabbie e già questo sa di lotteria. E poi, beato chi trova il ragionamento giusto per sbrigare la matassa. Un filo logico può darlo il Cima Muta disputato a Merano un mese fa, per cinque pretendenti è stata l’ultima apparizione. Vinse Roving Celt da un capo all’altro, bravo a ripartire nel finale quando alle spalle incombeva il resto della ciurma. Tra gli altri, chiusero secondo Grey Power, quarta Rosa Invicta, quinto Scattarello e sesto Tuxedomoon: questa la linea, il pepe ce lo mette una perizia riveduta e corretta. La scala dei pesi si apre con Zenone, Silver Arrow e Mia Diletta, habitué di compagnie di spessore, c’è King Air Best pupillo di Fausto Martellozzo, Demuro sale su Cambay dell’Incolinx, tra i pesini sono da prendere con le pinze Doors che ha griffato la tris meranese di giugno e ha rivinto domenica scorsa, e Royal Dictator che ha Grosseto ha giusto centrato due bersagli.A chiudere la giornata, e a introdurre la serata dedicata alle miss, sarà la tris Premio S.G.A.-I.T.S. Sono in 17 a comporre il rebus, top weight è Oriental Star, l’ultima volta è finito dietro a La Sibilla, Papa Boy e Red’s Simple (rispettivamente prima, terzo e quinto), per il resto ce n’è per tutti i gusti. Il piano aprirà il pomeriggio con una prova in Gr e due poule per puledri maiden, a metà strada saranno invece servite le due siepi, la prima è il Marmolada (discendente) in cui Shakermaker cerca il bis ravvicinato ma deve vedersela con gli ospiti Perdono e Darssio, la seconda riservata ai tre anni è il Trofeo Fiorio con Cima Prince chiamato alla conferma dopo il “buona la prima” sui salti. A misurarne la credibilità sono Super Faida, compagna di training, Reckless Saj che nel nome porta una certa genealogia, Rytmus l’inviato di Olehla che a casa sua sta dando buoni frutti.Aperitivo e Miss Italia L’introduzione al fine settimana si celebra venerdì sera (dalle 19) nel parterre del tondino con lo “Spritz Aperol Party”, aperitivo lungo sulle selezioni lounge e chill-out di paolo Sginzo (ingresso libero, accesso da via Palade presso la stazione di Maia Bassa, di fronte al Maia Center).Sabato invece, in coda al pomeriggio di corse (ore 21, ingresso libero), bellezza in passerella nella grande serata di Miss Italia, finale regionale sulla strada per Salsomaggiore. Le miss saranno presenti all’ippodromo già nel pomeriggio. Domenica nuova giornata di corse, con quattro prove per saltatori e tre piane per gentleman e amazzoni.