Arcoveggio: una Tris per yuppies

Ippodromo Bologna

A distanza di una settimana torna la Tris sotto le Due Torri, proponendo al severo giudizio del competente pubblico dell'Arcoveggio una incerta sfida intergenerazionale, con i tre e quattro anni impegnati sulla breve distanza riuniti in tre file dietro le ali dell'autostart. Rooster completo con diciotto binomi pronti a sfidarsi a suon di parziali per un difficile pronostico tra le cui pieghe pretendono almeno una nomination coppie come quella formata da Enrico Bellei e Messico Ors, oppure da Roberto Gradi e la sua pupilla Lucrezia Grad, senza dimenticare il collaudato feeling tra Ligea Degli Dei e Federico Esposito giovane uscito prepotentemente alla ribalta in questo ultimo anno agonistico. La perizia ha relegato i sopracitati all'estremità dello schieramento riconoscendo forma al top e predisposizione allo schema, mentre risalendo verso la seconda fila non può essere trascurato l'invidiabile ruolino di marcia della veloce Let Me Run, reduce da una estate ricca di soddisfazione e condotta in gara da un Maurizio Cheli in grado di fare la differenza, mentre tra i soggetti in prima fila azzardiamo il nome di Maxim, padovano al debutto in Tris ma appartenente ad una squadra corse al top della condizione come quella diretta da Massimo Trevellin dietro le quinte e Alessandro Fonte nel ruolo di front runner. Più sfumate le chance degli altri in gara ma non essendoci figure di secondo piano molti potrebbero trovarsi nella posizione giusta al momento giusto per piazzare finish incisivo e magari conquistare un ricco podio, cosa abbondantemente nelle corde di Maerathon Grif per esempio, oppure della ritrovata Linea Balilla, assurta al prestigioso record di 1,12,3 proprio la scorsa settimana in quel di San Siro. Molti gli spunti tecnici che dalle 15,00 sino alle 19.00 troveranno modo di interessare gli astanti, dalle due manche per puledri, con i toscani Nunca Mas e No Smoke Rivarco in dibattito aperto nella prima corsa e con l'invitta Novità Ac a caccia del terzo hurrah consecutivo, intervallate da una sfida per gentleman abbondantemente prenotata da Mozart Matto ed Alessandro Raspante. Il convegno decolla alla quarta allorchè ottime femmine di quattro anni incroceranno le lame per un miglio incerto nel quale una Lupita in versione estiva potrebbe far proprio il successo, mentre alla quinta il facoltoso Loup Garou non sembra temere i pur agguerriti avversari e alla sesta spicca il positivo ruolino di marcia del veneto Leon Rivarco, con Idaria in fuga per la vittoria alla settima, chiudendo la lunga disamina con Ibisco D'alfa, ennesima freccia della ricca faretra del giovedì targato Bellei.
E arrivederci a sabato con il GP Criterium Arcoveggio.